Descrizione dell'attrazione
Il Castello di Montegiordano sorge a Piano delle Rose sopra la rinomata località balneare Marina di Monteggioradno. Fu costruito nel XVII secolo per il Pignone del Carretto come residenza invernale e di caccia. Intorno alla graziosa corte in ghiaia si trovano diverse strutture che un tempo ospitavano stalle e magazzini. Al centro del cortile stesso, è possibile vedere un pozzo. Una scala con arco a tutto sesto conduce all'interno del castello. Poco a lato del castello sorge l'ex cappella avitica della Madonna del Carmine. Questa cappella abbandonata e fatiscente fu costruita nel secolo scorso in sostituzione di un'altra, più antica, che a sua volta sostituì anche l'antica cappella. Queste ricostruzioni furono causate da continui spargimenti di terra, con il risultato che l'attuale Madonna del Carmine sorge molto più a nord del castello rispetto alla struttura originaria.
Secondo alcuni scienziati-archeologi nel comune di Piano delle Rose esistevano un tempo il monastero di Santa Anania e il castello di Petra Cechi, che sono segnati sulla mappa del 1015. Entrambi gli edifici appartenevano alla Chiesa di San Pietro di Bragalla, situata nei pressi di Oriolo. In uno dei documenti storici si narra della cessione del suddetto castello all'abate del monastero di Santa Anania, così che in caso di attacco dei pirati saraceni che imperversavano al largo delle coste del mar Ionio nel X-XI secolo, vi potevano rifugiarsi la popolazione locale e i monaci. Ciò, peraltro, testimonia che già nell'XI secolo esisteva un insediamento a Piano delle Rosa. Si scopre che l'attuale castello del XVII secolo è stato costruito sul sito di una fortezza più antica. Nella sua cronaca del XVII secolo, Giorgio Toscano cita il castello, che "un tempo era fortificato e munito di armi e la cui antica potenza è ora solo ricordata dalle mura crollate". In un altro trattato, Toscano parla del castello come della residenza di Pignone del Carretto, che vi trascorreva diversi mesi all'anno e si divertiva a cacciare.