Descrizione dell'attrazione
Il più grande museo dell'India si trova nella capitale del Bengala occidentale, Calcutta. La sua creazione è servita come impulso per uno studio approfondito della storia e della cultura del paese e l'apertura di altri 40 musei polivalenti in tutta l'India. E la sua ricca collezione di tesori storici e opere d'arte lo rende uno dei musei più famosi al mondo.
Il Museo dell'India è stato fondato nel 1814 su iniziativa dell'Unificazione asiatica del Bengala, creato nel 1784 da Sir William Jones. L'idea per la creazione apparteneva al Dr. Nathaniel Wallich, così come i primi reperti del museo. Inizialmente, avrebbe dovuto creare solo due sezioni: la prima - etnologica, archeologica e tecnica, e la seconda - geologica e zoologica. Oltre allo stesso Wallich, molte persone facoltose, per lo più europee, ma anche il collezionista indiano Babu Ramkamal Sen, che in seguito divenne il primo segretario indiano della Società Asiatica, divennero i guardiani del museo, che fornirono reperti per la sua collezione. Successivamente la collezione è cresciuta notevolmente, tanto che ormai il museo è suddiviso in sei sezioni e conta un totale di 35 gallerie. Compreso nel 1875 fu costruito un ulteriore edificio, al quale fu trasferita parte della collezione. E dopo che l'Unione asiatica, alle cui cure era il museo, ha affrontato difficoltà finanziarie, è passato sotto la tutela del Ministero della Cultura dell'India.
Tra i reperti più popolari e attraenti del museo ci sono le ceneri dei resti del Buddha stesso, gli scheletri di animali preistorici, alcuni dipinti molto rari e magnifici thangka tibetani.
Il Museo Nazionale dell'India è una destinazione ideale per tutta la famiglia. Una giornata trascorsa lì porterà molte conoscenze utili e nuove impressioni.