Descrizione dell'attrazione
La Chiesa di San Panteleion si trova vicino al Duomo di Colonia ed è una delle basiliche più grandi della città, gestita da un fondo speciale per il sostegno delle chiese romaniche. Gli storici sostengono che la prima menzione scritta di questa basilica risale all'866, e già nel 995 qui fu fondato un monastero benedettino grazie agli sforzi dell'arcivescovo Bruno.
La Chiesa di San Panteleion è una delle strutture spirituali più antiche della città, le prime reliquie poste al suo interno furono portate durante il regno della dinastia carolingia. Alcuni frammenti di statue e sculture, realizzati nel X secolo, sono sopravvissuti fino ad oggi. L'intera parte occidentale del tempio, insieme al vestibolo, è sopravvissuta fino ad oggi nel suo aspetto originario.
Questo tempio era originariamente una chiesa a una navata, ma nel 1160 fu ricostruita in una basilica a tre navate. Dopo il suo notevole ampliamento e la costruzione delle fortificazioni di Colonia, la chiesa finì entro i confini della città. Dalla prima metà del XVII secolo furono introdotti nello stile architettonico dell'edificio elementi del barocco; di tali dettagli, sono sopravvissute fino ai giorni nostri la decorazione del coro, nonché il fondale dell'organo.
Nel 1757 la chiesa di San Panteleion cadde in rovina, proprio per questo si decise di demolire le sue torri ai lati e costruirne altre, ma di dimensioni e altezza inferiori. Successivamente la basilica fu adibita a scuderia e chiesa di guarnigione. Durante le ostilità del XX secolo, il tempio fu notevolmente danneggiato da bombardamenti e bombardamenti, ma a seguito di lavori di restauro e restauro, fu possibile riportarlo al suo aspetto originario in stile romanico, seppur con alcuni elementi barocchi.