Descrizione dell'attrazione
Il tempio di Goa Lawah si trova all'ingresso della grotta di Goa Lawah. La grotta di Goa Lavah, che significa "grotta dei pipistrelli", è forse uno dei luoghi più interessanti di Bali. Goa Lawah è una grotta naturale che ospita centinaia di migliaia di pipistrelli. La sera, quando fa buio, i monaci portano all'ingresso della grotta una generosa leccornia per i pipistrelli, venerati dai balinesi e considerati creature sacre.
In Indonesia, la parola per "tempio" suona come "pura" e vale la pena notare che il pura è concentrato principalmente a Bali, dove l'induismo è la religione dominante sull'isola. Ci sono un gran numero di templi sull'isola di Bali - circa più di 10.000, e quindi l'isola di Bali è anche chiamata "l'isola dei mille pura".
Il tempio di montagna Goa Lavah è uno dei nove templi più importanti che proteggono l'isola di Bali dagli spiriti maligni. Presumibilmente, il tempio fu costruito nell'XI secolo e il fondatore del tempio è Mpu Kutaran, un sacerdote che portò il buddismo sull'isola. Il governo indonesiano monitora attentamente le condizioni dei templi, quindi Goa Lawah, come altri templi, sembra maestoso e ben curato. Il santuario del tempio è in pietra vulcanica nera, la decorazione è in oro. Inoltre all'interno si possono vedere molte sculture che raffigurano spiriti. I pipistrelli balinesi sono considerati mini-draghi, quindi molti simboli del drago sono usati nell'architettura del tempio. All'ingresso centrale crescono due grandi alberi di baniano.