Descrizione dell'attrazione
La chiesa di Sant'Osvaldo si trova nel cuore della località sciistica tirolese di Seefeld, proprio di fronte alla stazione centrale della città. Questo tempio, come l'altra più lontana chiesa della Santa Croce, è particolarmente popolare tra i pellegrini, poiché la sua stessa costruzione è diventata possibile solo grazie all'intervento divino.
Secondo la leggenda, nel 1384, durante il sacramento dell'Eucaristia, avvenne un miracolo: il pane della comunione iniziò a sanguinare. Un flusso di pellegrini si riversò immediatamente a Seefeld e nel 1423, per ordine del sovrano del Tirolo, Federico IV, si decise di costruire una nuova, grande chiesa, la cui costruzione fu completata 8 anni dopo. Il tempio fu consacrato in onore di S. Osvaldo.
Nonostante le numerose ricostruzioni nel 1474 e nel 1604, la chiesa ha mantenuto il suo aspetto autentico. È progettato in stile architettonico tardo gotico ed è caratterizzato da cori ottagonali, finestre strette allungate, un ripido tetto spiovente e un campanile alto e notevole sormontato da una cuspide appuntita dipinta di rosso.
Per quanto riguarda la disposizione interna, qui spicca il coro, che si trova un livello sopra la navata principale. L'interno della chiesa è sorprendente, inoltre, è stato possibile conservare completamente gli antichi affreschi gotici del XV-XVI secolo. Da segnalare anche i soffitti a sesto acuto, dipinti negli anni 1465-1666.
Nella parte settentrionale del secondo livello del coro, c'è una sacrestia, nonché una piccola cappella del Sangue di Cristo, attrezzata poco dopo - nel 1574. E nel XVIII secolo, questa modesta stanza era riccamente decorata con squisite modanature in stucco.
Attorno alla chiesa di S. Osvaldo fu allestito un antico cimitero cittadino, che già prima del 1954 veniva utilizzato per la sepoltura dei residenti. Come la chiesa stessa, è considerata un monumento architettonico ed è sotto la protezione dello Stato.