Descrizione e foto della Val di Rabbi - Italia: Val di Sole

Sommario:

Descrizione e foto della Val di Rabbi - Italia: Val di Sole
Descrizione e foto della Val di Rabbi - Italia: Val di Sole

Video: Descrizione e foto della Val di Rabbi - Italia: Val di Sole

Video: Descrizione e foto della Val di Rabbi - Italia: Val di Sole
Video: Val di Sole, un uomo è stato aggredito da un Orso - La vita in diretta 09/03/2023 2024, Novembre
Anonim
Valle della Val di Rabbi
Valle della Val di Rabbi

Descrizione dell'attrazione

La Val di Rabbi è una valle nella regione italiana del Trentino-Alto Adige in Val di Sole, attraverso la quale scorre il rapido torrente di montagna Rabbis. Ci sono circa 50 insediamenti nella valle, situati su entrambe le sponde del fiume. I più importanti sono i comuni di Prakomo, San Bernardo, Rabbi Fonti e Piazzola. La principale fonte di reddito per i residenti locali è il turismo, poiché vi sono diversi centri termali, così come il Parco Nazionale dello Stelvio, creato nel 1935 e una delle aree protette più importanti d'Europa. Inoltre in Val di Rabbi si sviluppa l'allevamento del bestiame, che dà ottime carni e latte, famosi fin dai tempi dell'Impero Austro-Ungarico. Da segnalare, infine, le sorgenti ferruginose che sgorgano tra le maestose montagne e da tempo utilizzate per scopi medicinali.

Lo sviluppo della Val di Rabbi iniziò tra l'XI e il XII secolo. I primi ad arrivare furono i contadini dei vicini paesi di Male, Terzolas e Caldes. Gradualmente gli insediamenti temporanei legati alle migrazioni stagionali del bestiame si fecero più stanziali, fino a quando a metà del XV secolo si verificò una vera e propria esplosione demografica. Nel 1513 fu consacrata la chiesa di San Bernardo, il che indica che la valle era già allora ben popolata. È vero, gli abitanti della valle soffrirono spesso di vari disastri naturali, il peggiore dei quali fu l'alluvione del 1789, che distrusse molte case, ponti, mulini e segherie.

L'attuale chiesa parrocchiale della Val di Rabbi è stata edificata tra il 1957 e il 1959 dall'architetto trentino Efrem Ferrari, sul luogo di una struttura più antica, citata per la prima volta nel XV secolo. Le pareti della chiesa sono in blocchi di granito e il tetto spiovente ricorda l'architettura tradizionale alpina. Il campanile confina con la parete destra dell'edificio e la sua facciata presenta un grande affresco di Carlo Bonacin raffigurante San Bernardo. Lo stesso artista dipinse le pareti interne della chiesa. L'unica navata rettangolare è semibuia e la maggior parte della decorazione della chiesa è stata presa dal vecchio tempio. Particolarmente degni di nota sono la nicchia lignea settecentesca e la pala d'altare di Elia Naurizio e la sua tela di Modanna Rosario. Un fonte battesimale in pietra risalente al 1513 si trova in una piccola nicchia presso la parete nord.

Una visita in Val di Rabbi sarebbe incompleta senza una visita al Parco Nazionale dello Stelvio con i suoi meravigliosi paesaggi naturali, le cascate e il nuovissimo sentiero che porta al larice più grande e antico del Trentino, la Scalinata dei Larici Monumentali.

Foto

Consigliato: