Descrizione dell'attrazione
Mottola è una città in provincia di Taranto nella regione italiana della Puglia. Si trova su una collina ad un'altitudine di 387 metri sul livello del mare, e quindi da ogni parte della città si apre una bellissima vista sulla Baia della Taranta. L'economia locale è basata sull'agricoltura: qui si coltivano olive, uva, agrumi e ortaggi. Si sviluppa anche il turismo e la produzione di prodotti in legno.
Il territorio di Mottola fu abitato in epoca preistorica, come testimoniano i ritrovamenti effettuati durante gli scavi archeologici nel 1899. Nel 1102, la città fu distrutta dopo una rivolta popolare contro il sovrano di Muarcaldo, e nel Medioevo Mottola fu ricostruita. Durante il dominio dei Normanni la città divenne diocesi e vi rimase fino al 1818, quando questo titolo fu trasferito a Castellaneta.
Mottola vanta un clima tipicamente mediterraneo: la temperatura media di gennaio è di +5°C, e in estate l'aria si scalda fino a +28°C. La primavera e l'autunno sono considerate le stagioni migliori per visitare la città, così come per varie attività all'aria aperta.
Tra le attrattive di Mottola è da segnalare il Duomo, edificato nel XIII secolo e ampliato nel XVI secolo. Da vedere anche le chiese rupestri bizantine del Medioevo - San Nicola, Santa Margherita, Sant'Angelo e San Gregorio. In queste antiche chiese sono stati conservati affreschi con temi religiosi.
La parte storica della città con le sue stradine tortuose e le piazzette è molto bella e circondata da mura in pietra con importanti porte barocche. La piazza più grande di Mottola è Piazza XX Settembre con al centro una piazza e l'ottocentesco Palazzo Municipale. Ospita anche l'ex Cattedrale di Santa Maria del XII secolo, la Chiesa della Madonna del Carmine, la Chiesa dell'Immacolata Concezione, la Cappella della Vergine Maria di Costantinopoli e parte delle antiche mura greche del VI-IV secolo a. C. Da segnalare l'Arco dei Fanelli, sull'omonima via, risalente al XV secolo.
I dintorni di Mottola sono disseminati di grotte carsiche dette "gravine" e si trovano principalmente a sud della città. I più famosi sono Forchella, San Biagio, Capo Gavito e Petrusho.