Descrizione dell'attrazione
Il piccolo comune di Erice in provincia di Trapani, nei pressi del comune omonimo, si trova ad alto livello sul livello del mare ed è visibile da molti punti di questo angolo di Sicilia. Il centro storico di Erice, sorto nel Medioevo, merita un'attenzione particolare da parte dei turisti. In primavera, quando quasi tutta la città è avvolta dalle nuvole, qui si respira l'emozionante atmosfera del passato. Ma la posizione della città in alta quota crea anche alcuni inconvenienti: poiché questo luogo è ideale per le antenne cellulari, qua e là tra gli edifici medievali si possono vedere sbarre di ferro sporgenti, che rovinano un po' l'affascinante paesaggio.
Erice fu fondata dagli Elimi, antico popolo montano che fondò anche Segesta. Fu un centro religioso, originariamente dedicato alla dea della fertilità, poi alla dea fenicia Astarte, poi ad Afrodite e infine alla Venere romana. Ci sono diverse leggende sulla creazione della città. Secondo uno di loro, Eric, figlio di Poseidone e di Afrodite, fu il fondatore di Erice: perse la battaglia con Ercole, che gli permise di mantenere la sovranità, ma prese la promessa che poi la città sarebbe passata in possesso di una dei discendenti di Ercole. Al tempo degli Arabi e dei Normanni, la città ben fortificata servì da rifugio per gli abitanti della vicina Trapani.
Erice ha la forma di un triangolo, quindi è difficile perdersi al suo interno, ma puoi passeggiare lungo le strette vie medievali. Per conoscere la città si possono seguire le indicazioni: il tour parte dalla Chiesa Matrice, situata nella parte occidentale di Erice, a pochi metri dalla porta normanna di Porta Trapani, e attraversa tutti gli edifici significativi. La chiesa stessa fu costruita nel 1314 - oggi è l'edificio più imponente della città. Da lì, la strada conduce ai castelli di Castello Pepoli e Castello di Venere - il loro panorama sullo sfondo di ripide montagne è mozzafiato. Un tempo sul sito del Castello di Venere sorgeva il Tempio di Venere, che in seguito diede il nome al castello. Da segnalare anche le chiese di San Giovanni Battista e del Carmine e il Museo Civico, che ospita reperti risalenti alla prima età della pietra. E da Piazza San Giovanni si gode di una magnifica vista sui dintorni fino al mare.