Descrizione dell'attrazione
La Rocca di Albornos a Urbino è spesso chiamata semplicemente La Fortezza dai locali. L'imponente edificio fortificato che domina la città dall'alto del colle del Pian del Monte fu costruito nella seconda metà del XIV secolo sotto la direzione del cardinale Anglico Grimoard per meglio controllare la città. Nello stesso secolo fu rafforzata da un altro cardinale, Egidio Alvarez de Albornos, il cui nome porta ancora oggi la fortezza. A questo legato pontificio si deve la trasformazione di gran parte dei territori delle Marche, che erano sotto la giurisdizione della sovranità pontificia.
Il cardinale Albornoz decise che l'antica fortezza, edificata durante il regno dei duchi di Montefeltro, non rispondeva alle esigenze dell'epoca e ai suoi obiettivi, e iniziò quindi a riattrezzarla seriamente. Tuttavia, nel 1375, durante l'assedio di Urbino, guidato da Antonio da Montefeltro, che approfittando dei disordini popolari riprendeva possesso della città, l'edificio della fortezza fu notevolmente danneggiato. Nei secoli successivi La Fortezza fu più volte attaccata, parzialmente distrutta e ricostruita. Tutti questi eventi hanno modificato la struttura originaria della fortezza, che oggi è una struttura quadrata con mura a strapiombo, torri semicircolari e bastioni. All'inizio del XVI secolo La Fortezza divenne l'avamposto settentrionale della nuova cinta muraria di Urbino, alla quale fu aggiunta su progetto dell'architetto Giovanni Battista Comandino. E nel 1799, quando la fortezza fu occupata dalle truppe francesi, fu eseguita la sua successiva ricostruzione.
Nel 2010 tra le mura della Fortezza è stato inaugurato il Museo delle Armi del XV secolo. Qui i turisti sono attratti non solo dai resti di antiche fortificazioni difensive e dalle esposizioni museali, ma anche dai panorami mozzafiato dalla collina e da un vasto parco disposto intorno alla fortezza.
