Descrizione dell'attrazione
La Chiesa di San Isidro è una delle principali chiese della capitale spagnola, una chiesa con una storia ricca e interessante. Fu costruito nella prima metà del XVII secolo ed è un eccellente esempio di architettura barocca. L'autore del progetto fu l'architetto Pedro Sánchez, che costruì una chiesa per i monaci gesuiti. La chiesa ricevette il nome del santo patrono di Madrid, venerato da tutti Sant'Isidoro il Contadino. All'interno della chiesa sono conservate le reliquie di questo Santo, qui trasferite nella seconda metà del XVIII secolo.
Un tempo la Chiesa di Sant'Isidro era considerata la Cattedrale di Madrid, e ancora oggi svolge uno dei ruoli principali nella vita religiosa della città.
Nel 1767, per ordine del re Carlo III, l'Ordine dei Gesuiti fu espulso dalla Spagna. Contemporaneamente, sotto la guida dell'architetto Ventura Rodriguez, si procedette alla modifica dell'interno della chiesa e di alcuni elementi della facciata. Furono inoltre realizzati un nuovo santuario e un altare secondo gli schizzi dell'architetto. L'interno della chiesa stupisce per la grandezza e la ricchezza dell'arredamento. Purtroppo, durante la guerra civile, l'interno della chiesa fu parzialmente distrutto. Successivamente furono eseguiti lavori di restauro su larga scala, ma l'interno della chiesa non fu completamente restaurato. La facciata principale della chiesa, sobria e austera, si affaccia su via Toledo. La facciata è decorata con massicce colonne corinzie, balaustre, mensole. Sopra l'ingresso principale a forma di arco, c'è un'immagine scultorea di San Isidro e Santa Maria de la Cabeza.