Descrizione dell'attrazione
Laguna del Mort si trova nel nord-est della Laguna Veneta, nella località turistica di Lido di Jesolo. Fino al 5 ottobre 1935 quella che oggi si chiama Laguna del Mort era l'ultimo tratto del fiume Piave prima di sfociare nel mare Adriatico. E quel giorno, a causa di un aumento insolitamente elevato del livello dell'acqua, il fiume straripò e cambiò la direzione della corrente, precipitandosi verso il mare. La sua nuova bocca risultò essere situata 3 km a sud della precedente e l'accesso al vecchio canale era bloccato da tonnellate di fango e limo. L'ultimo tratto del fiume Piave era quindi privato di un accesso costante all'acqua dolce e veniva riempito solo durante le alte maree. Così è nata Laguna del Mort.
Oggi questa laguna, che si estende su una superficie di oltre 125 ettari, è un habitat naturale per numerose specie di uccelli marini. È costituito da dune di sabbia e le sue rive sono ricoperte da pini marittimi, che hanno formato l'ecosistema caratteristico della flora e della fauna costiere.
Le principali specie di piante acquatiche della Laguna del Mort sono alghe e varie alghe. A sud-est si trovano i canneti e l'ex letto del fiume Piave ospita arbusti sempreverdi con foglie dure e piccoli fiori blu o bianchi. Le dune costiere sono contraddistinte da un bosco artificiale costituito da pini marittimi, ginepri, sverbyge europee e canneti sabbiosi in riva al mare.
Per quanto riguarda i selvaggi abitanti della Laguna del Mort, ci sono lepri, donnole, rospi smeraldini, ramarri, ramai, serpenti, germani reali, alzavole, fischietti e anatroccoli dalla testa rossa. Inoltre, nella laguna nidificano l'usignolo, il piviere di mare e l'uccellino striato. A volte si possono vedere mangiatori di vespe e aironi rossi.
Nel 2011, Laguna del Mort è stata nominata una delle 11 spiagge più belle d'Italia dalla Lega Italiana per la Conservazione della Natura.