Descrizione dell'attrazione
Il Tempio di Santa Maria di Polsi è una chiesa situata nel cuore della catena montuosa dell'Aspromonte vicino al villaggio di San Luca nella regione italiana della Calabria. Fu fondata nel 1144 dal re normanno Ruggero II di Sicilia. La chiesa e il monastero si trovano in un luogo pittoresco in fondo alla gola, circondato da alte montagne. Ad ovest è visibile il Monte Montalto (1955 metri), la vetta più alta dell'Aspromonte. Questa posizione del tempio rende molto difficile l'accesso, fino a pochi anni fa Polsi era raggiungibile solo a piedi.
Santa Maria di Polsi è un monastero basiliano, uno degli ultimi sopravvissuti in Calabria. La chiesa è a tre navate, quella centrale è contraddistinta da una classica volta a nido d'ape, la quale è decorata con lamine d'oro zecchino. Gli archi che poggiano su possenti colonne sono decorati con magnifici stucchi di maestranze locali. E i disegni sulle pareti intorno a loro raffigurano scene della vita della Vergine Maria. L'antica statua della Madonna è stata scolpita nel tufo da un artista siciliano nel XVI secolo. Un'altra statua della Madonna è custodita in una nicchia di marmo bianco. Una volta ogni cinquant'anni, nel tempio si svolge un evento importante: l'incoronazione delle statue della Madonna. La prima incoronazione avvenne nel 1860 per celebrare il 300° anniversario dell'arrivo della statua al tempio.
In generale, le origini di questo culto risalgono a tempi lontani. Nella vicina Locri, antica colonia greca, gli archeologi hanno scoperto diversi reperti risalenti all'epoca preromana e testimonianze dell'esistenza di un culto femminile in questi luoghi, probabilmente dedicato a Persefone. Nel VII secolo i monaci basiliani fondarono qui uno skit, dove glorificavano la Madonna secondo i canoni greci, fino a quando furono espulsi alla fine del XV secolo. Tuttavia, oggi a Polsi giungono pellegrini da tutta la Calabria e dalla Sicilia orientale per adorare la Vergine Maria: il loro numero durante la celebrazione raggiunge le 50mila persone!
È interessante notare che anche all'inizio del XX secolo i membri della mafia calabrese, la ndranghetta, tenevano le loro riunioni annuali nel tempio di Santa Maria di Polsi. Nel 1969, la polizia fece irruzione nell'incontro e arrestò circa 70 membri della mafia. E negli ultimi anni il numero dei pellegrini al tempio è leggermente diminuito a causa dei conflitti scoppiati nel 2007 tra i due clan mafiosi di San Luca.