Descrizione dell'attrazione
La Riserva Naturale della Sentina, istituita nel 2004, è la più piccola e una delle aree protette più giovani delle Marche. Si trova all'interno del comune di San Benedetto del Tronto, tra l'area urbana di Porto d'Ascoli a nord e il fiume Tronto a sud. La superficie totale della riserva è di circa 180 ettari.
Per circa 1,7 km, il territorio di Sentina a nord della foce del fiume Tronto è costituito da dune di sabbia, tra le quali si trovano minuscole "chiazze" di zone umide e barene incolte. Oggi questi ecosistemi sono tra i più rari della costa adriatica. Ma secondo i documenti storici, qui un tempo esisteva un lago, andato via via scomparendo a causa dei processi di urbanizzazione e successiva bonifica del territorio.
La flora di Sentina in generale è caratteristica delle Marche e dell'Adriatico centro-meridionale in particolare. Ma è di particolare importanza come punto di sosta per numerose specie di uccelli migratori nel loro cammino dalla Penisola garganica alle zone umide del fiume Po. È per questo motivo che la riserva ha ricevuto lo status di area protetta speciale. In totale, qui sono registrate 143 specie di uccelli, 14 specie di mammiferi, 5 specie di rettili e 6 specie di pesci. Sul logo della Sentina è visibile l'immagine della specie più diffusa nella riserva, il cavaliere d'Italia e la salicornia tipica delle dune di sale umide.
Inoltre "Sentina" è importante dal punto di vista storico e archeologico, perché vi sono tracce della presenza di alcune antiche civiltà che abitavano la foce del fiume Tronto in epoca preromana. Tra i monumenti architettonici più moderni, ad esempio, merita attenzione Torre sul Porto, una torre costruita nel 1543 per proteggersi dalle incursioni dei pirati del mare.
