Descrizione dell'attrazione
La città di Kastoria (Kastoria) si trova nella parte nord-occidentale della Grecia ed è una delle città più antiche della Macedonia occidentale. A Kastoria, così come nei suoi dintorni, è sopravvissuto fino ad oggi un numero enorme di chiese del periodo bizantino e post-bizantino, dove è ancora possibile ammirare le pitture murali uniche e le magnifiche icone.
Uno dei luoghi religiosi più importanti e interessanti di Kastoria è il Monastero di Panagia Mavriotissa. Un bellissimo tempio bizantino si trova sulle rive del pittoresco Lago Orestiada, a 4 km dal centro della città. Fu costruito nell'XI secolo (presumibilmente nel 1082) durante il regno dell'imperatore bizantino Alessio Comneno I in onore della vittoria sui Normanni.
Il catholicon principale del monastero è una basilica a navata unica con tetto in legno. La decorazione interna di questo tempio colpisce per il suo splendore. È interessante notare che sei pittori di icone erano impegnati nella pittura murale, ognuno dei quali possedeva la sua tecnica unica, tuttavia, l'intero insieme sembra più che armonioso. La parte esterna dell'edificio fu affrescata già nel XIII secolo e alcuni di questi splendidi capolavori sono sopravvissuti fino ai giorni nostri. È interessante notare che gli affreschi che si trovavano in aree ben illuminate sono molto meglio conservati di quelli che erano in ombra.
Sul territorio del monastero si trova anche una cappella in onore di San Giovanni il Teologo, che risale al XVI secolo. Vicino all'ingresso del monastero cresce un magnifico platano, che ha 900 anni (la sua altezza è di 67 m e la circonferenza del tronco è di 8,5 m).
Visitando il monastero di Panagia Mavriotissa, non solo puoi ammirare gli splendidi affreschi di epoca bizantina, ma anche goderti la natura pittoresca dei dintorni del Lago Orestiada.
Descrizione aggiunta:
Anna 19.08.2013
Gli affreschi subiti: i volti sono parzialmente perduti (sbozzati), graffiati, su di essi sono presenti iscrizioni lasciate dai conquistatori
Un platano con un enorme cavo (parzialmente bruciato), ma vivo ed enorme.
Il lago ospita pellicani, cigni, anatre, molti pesci, ma non nuotano