Descrizione dell'attrazione
La Basilica di San Domenico, detta anche Basilica di Caterina, è una delle chiese più importanti e venerate di Siena. La sua costruzione fu eseguita negli anni 1226-1265, ma nel XIV secolo l'edificio fu notevolmente modificato e acquisì l'attuale aspetto gotico. Questa grande chiesa, come molte altre chiese mendicanti, è costruita in mattoni e ha sulla sinistra un magnifico campanile. Quest'ultimo fu leggermente ridotto di dimensioni dopo il terremoto del 1798. La decorazione interna della basilica è molto insolita: è realizzata a forma di croce egizia con un'enorme navata centrale, coperta di fattorie e un transetto con magnifiche cappelle. La chiesa custodisce diverse reliquie appartenute a Santa Caterina da Siena, e la sua casa si trova nelle vicinanze.
Particolarmente degna di nota è la Cappella della Cappella delle Volte, antico luogo di preghiera dei frati domenicani, associato a numerosi episodi della vita di Santa Caterina. Qui si può vedere il dipinto "Canonizzazione di Santa Caterina" di Mattia Preti e incorniciato su entrambi i lati da opere di Crescenzio Gambarelli del XVII secolo. Un ritratto della santa è appeso alla parete centrale: si ritiene che questa sia l'unica immagine affidabile di lei al mondo.
Non meno interessanti sono i dipinti che adornano le pareti della navata, tra i quali si possono citare "Madonna col Bambino" di Francesco di Vannuccio, "Eternità" del Sodoma e una predella con 15 scene del Nuovo Testamento di Antonio Magagna. Gli altari del lato destro sono decorati con opere di Stefano Volpi e Alessandro Casolani, vi è anche l'arca di Santa Caterina. Nelle vicinanze vi è una cappella, al centro della quale sono custoditi nell'altare la testa della santa e il suo pollice. Il pavimento marmoreo della cappella raffigurante Orfeo e vari animali è attribuito a Francesco di Giorgio. Nella cripta, aperta al pubblico, è possibile vedere la crocifissione di Sano di Pietro.