Descrizione dell'attrazione
Castello Schiso Il castello è una fortezza del XVI secolo situata su Capo Schiso a Giardini Naxos, in Sicilia. Il primo castello in questo sito, che offre una splendida vista sulla baia di Naxos, fu costruito nei secoli 13-14. Successivamente, nel XVI secolo, fu ricostruita: ad essa fu aggiunta una torre di osservazione per pattugliare la costa e avvertire in anticipo i residenti locali dell'avvicinamento dei pirati berberi, che in quegli anni spesso devastavano i villaggi circostanti.
Il Castello Schiso sorge su una piccola collina formata da roccia vulcanica. Il suo nome deriva dalla parola araba "al-kuzus", che significa busto o petto. Edrisi, il geografo di Ruggero II, nel 1154 descrisse Al Qusus come un porto commerciale che esportava prodotti agricoli ed era una tappa sulla rotta Messina-Catania. Del castello medievale sono sopravvissute fino ad oggi due torri cilindriche, che fanno pensare che a quel tempo fosse fortificato da quattro torri collegate da un'alta muraglia massiccia. Come accennato in precedenza, nel XVI secolo fu aggiunta una torre di guardia, oltre a un complesso residenziale, ora visibile dall'argine di Naxos, e un dispositivo per la lavorazione della canna da zucchero che si coltivava nelle vicinanze. Infine, nel XIX secolo, l'edificio subì un'altra significativa ricostruzione: furono aggiunti graziosi balconi che si estendono lungo la facciata.
Il primo proprietario del castello nel XVI secolo fu don Cesare Statella, nobile cittadino catanese. Tra i proprietari del Castello Schiso vi furono poi membri dell'aristocratica famiglia De Spuches, i marchesi Schiso e Gaggi, ricco messinese Giovanni Conti, Lombardo Alonso, e agli inizi del '900 passò alla famiglia Paladino, che lo possiede ancora oggi.