Descrizione dell'attrazione
Vicino alla città di Arequipa si può vedere una vetta di una bellezza sorprendente, a volte innevata. Questo è lo stratovulcano El Misti (5822 m), noto anche come Putin. Sul livello superiore del vulcano conico simmetrico, ci sono due crateri concentrici. Il diametro massimo esterno del cratere è di 930 metri, il diametro massimo del cratere interno è di 550 metri.
I venti che soffiano tra il vulcano El Misti e la vetta del Cerro Takune (4.715 m) hanno contribuito alla formazione di impressionanti dune paraboliche, lunghe fino a 20 km sul lato sottovento.
Il vulcano El Misti ha mostrato un'attività periodica dall'inizio delle registrazioni storiche dell'arrivo degli europei in America Latina. La prima testimonianza di una violenta eruzione di El Misti risale al 1438. Dalla metà del XV secolo sono state registrate anche altre eruzioni. Secondo quanto riferito, l'attività più recente si è svolta da maggio a ottobre 1948. Nel 1959 è stato osservato un aumento della temperatura delle acque sotterranee. L'ultima attività è stata nel 1985, sotto forma di una potente emissione di vapore da sei fori del cratere interno. L'attività periodica delle fumarole è spesso osservata anche al livello più alto dei crateri del vulcano.
La seconda città più grande del Perù, Arequipa si trova a soli 18 km (orizzontale) e 2,5 km (verticale) dalla vetta del vulcano. Inoltre, la città si trova lungo la gola di El Guarangal sulle pendici occidentali del vulcano. Un fattore come l'assenza di ghiaccio permanente sul vulcano riduce il rischio di colate di fango, ma rimane ancora un pericolo significativo per la città di Arequipa, poiché è costruita su cenere e colate di fango delle eruzioni del vulcano El Misti più di 2000 anni fa.
L'Istituto di Geofisica del Perù (IGP), nel suo rapporto del 24 giugno 2014, ha riferito che negli ultimi 12 mesi la sismicità del vulcano El Misti è aumentata. Negli ultimi tre mesi si sono verificati due terremoti sismici, il 19 maggio e il 3 giugno 2014.
La storia delle eruzioni del vulcano El Misti, così come la sua vicinanza alla seconda città più grande del Perù, ne fanno uno dei vulcani più pericolosi del mondo.
