Descrizione dell'attrazione
La prima menzione della Chiesa di San Frediano risale al 1061. Fu fondato dalla famiglia Buzzaccherini-Sismondi e originariamente era dedicato a San Martino. C'era una volta un ospedale vicino alla chiesa.
La facciata romanica di San Frediano è tipica dell'architettura medievale pisana. È decorato con archi ciechi, figure a forma di diamante e pietre bicolore, utilizzate anche nella costruzione della Cattedrale della città. Nella parte superiore della facciata è visibile un'enorme finestra a volta. La decorazione interna, nonostante il terribile incendio del 1675, è stata abbastanza ben conservata. La chiesa ha una tipica pianta basilicale: una navata centrale e due cappelle laterali. Le colonne marmoree sono decorate da capitelli con figure in stucco in stile romanico. Tra le opere d'arte qui conservate una rara grande croce del XII secolo dipinta su tavola dorata, diversi altari barocchi restaurati nel XVI e XVII secolo e tele del XVII secolo di Ventura Salimbeni raffiguranti l'Annunciazione e la Natività di Cristo. … Aurelio Lomi possiede il dipinto L'Adorazione dei Magi. E numerosi affreschi sono opera di Domenico Passignano. La cupola è dipinta dall'artista Rutilio Manetti. Sopra l'abside è presente una finestra, al centro della quale è visibile lo stemma della famiglia Agostini, patroni della chiesa.
Accanto alla Chiesa di San Frediano sorge un robusto campanile in mattoni. È interessante notare che qui hanno sede alcune sedi di vari movimenti e associazioni sociali, ad esempio la sede di Pisa della Federazione Cattolica Italiana Studenti, l'Associazione Studenti Cattolici, l'Associazione Santa Malatesta, che fornisce assistenza agli studenti stranieri che sono venuti a Pisa da paesi in guerra o da paesi con alti tassi di povertà.