Descrizione dell'attrazione
La Cattedrale di Santo Spirito di Ravenna sorge nelle immediate vicinanze del Battistero degli Ortodossi, edificato alla fine del V secolo. La cattedrale stessa fu eretta all'inizio dello stesso V secolo su iniziativa del vescovo locale Ursa ed era conosciuta come Basilica Ursiana. Era dedicato alla Resurrezione di Cristo. Di quel primo edificio, purtroppo, sono sopravvissuti solo pochi frammenti minori, ora esposti nel Museo Arcivescovile di Ravenna. All'inizio del XVIII secolo, l'edificio della cattedrale cadde in completa rovina e nel 1733 fu demolito: rimase intatto solo il campanile rotondo del X secolo. Sul sito della vecchia cattedrale, iniziò la costruzione di una nuova: l'architetto riminese, Gian Francesco Buonamici, lavorò al suo progetto. Già nel 1749 la nuova Cattedrale di Ravenna fu solennemente consacrata in onore dello Spirito Santo - Santo Spirito.
L'attuale edificio della chiesa è ornato da un portico a tre arcate, in cui si possono vedere le quattro colonne rimaste dall'originaria cattedrale. Nelle vicinanze, su un alto pilastro, si trova una statua della Vergine Maria. All'interno la cattedrale è composta da tre navate, che contengono numerosi monumenti dell'arte paleocristiana - sarcofagi, un antico pulpito, pannelli decorativi, ecc. Nella navata laterale destra si può vedere la cappella barocca di Santa Maria del Suore, dove si trova l'icona della Vergine Maria. In uno dei suddetti sarcofagi del V secolo riposa il corpo del Vescovo di Ravenna Rinaldo da Concorreggio (questo sarcofago è decorato con l'immagine di Cristo con il Vangelo in mano e le immagini degli apostoli Pietro e Paolo), e nell'altro - le reliquie di san Barbaziano.