Descrizione dell'attrazione
La Cattedrale di Cosenza, intitolata a Santa Maria Assunta, fu edificata intorno alla prima metà dell'XI secolo, anche se non si conosce la data esatta della sua edificazione. La cattedrale sorge nel centro storico di Cosenza in Piazza Duomo, accanto a Corso Telesio. Nel 1981 ha ricevuto lo status di Tempio della Madonna del Pilerio e nel 2011 è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
La storia della cattedrale è segnata da numerose ricostruzioni e modifiche. La prima cattedrale fu costruita in stile romanico, ma nel giugno 1184 fu distrutta durante un terribile terremoto e fu ricostruita solo nel 1222, già secondo i canoni dell'architettura cistercense. Allo stesso tempo, nel XIII secolo, fu consacrata alla presenza dell'imperatore del Sacro Romano Impero Federico II. È interessante notare che l'architetto responsabile del restauro della cattedrale fu Luca Campano, che in seguito divenne arcivescovo di Cosenza. Nel 1748 Santa Maria Assunta subì un'altra ricostruzione, poi la cattedrale acquisì caratteristiche barocche che ne nascondevano le forme originarie. Purtroppo, nel corso di tale ricostruzione, alcune opere d'arte che la adornavano scomparvero dalla chiesa. Nel 1831 la facciata della cattedrale fu ridisegnata in stile neogotico e nel 1886 anche il transetto e il coro furono rivestiti in stile gotico.
Oggi, nella cattedrale, nel transetto, si può vedere la tomba di Isabella d'Aragona, moglie del re di Francia Filippo III. La lunga navata laterale del tempio lo collega al Palazzo Archivescovile, il Palazzo Arcivescovile, che ospita l'Immacolata Concezione di Luca Giordano. Lì puoi anche ammirare la straordinaria bellezza della staurotek donata dall'imperatore Federico II in onore della consacrazione della cattedrale - è stata realizzata nelle botteghe di gioielli imperiali in uno stile misto musulmano-bizantino.