Museo Etnografico (Warszawskie Muzeum Etnograficzne) descrizione e foto - Polonia: Varsavia

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Museo Etnografico (Warszawskie Muzeum Etnograficzne) descrizione e foto - Polonia: Varsavia
Museo Etnografico (Warszawskie Muzeum Etnograficzne) descrizione e foto - Polonia: Varsavia

Video: Museo Etnografico (Warszawskie Muzeum Etnograficzne) descrizione e foto - Polonia: Varsavia

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Museo Etnografico
Museo Etnografico

Descrizione dell'attrazione

Il Museo Etnografico di Varsavia è uno dei più antichi musei del suo genere in Polonia, fondato nel 1888. Il Museo Etnografico è stato creato su iniziativa dell'avvocato Kaminsky e dell'etnografo John Karlovich. Inizialmente, il museo si trovava nello zoo, e in seguito fu spostato nel Museo dell'industria e dell'agricoltura. Molti reperti sono stati donati al museo da collezioni private di etnografi: Leopold Janikowski, John Kubarego, Bronislav Pilsudski e molti altri specialisti. In particolare, merita un'attenzione particolare la collezione unica di oggetti provenienti dall'Indocina, dal Giappone e dal Medio Oriente, donata dal collezionista Ignatiy Belakovich.

Nel 1921, un esperto e conoscitore dell'etnografia europea Yevgeny Frankovsky fu nominato capo del museo, che diede un contributo inestimabile allo sviluppo del museo. Da questo periodo il museo inizia a partecipare attivamente a mostre e ricerche europee. La collezione passò da 8.954 pezzi nel 1922 a 30.000 nel 1939. L'esposizione permanente era divisa in tre sezioni principali: etnografia polacca, una raccolta di etnografia slava e una raccolta di altri paesi. Negli anni prebellici, la biblioteca del museo era una delle più ricche del paese, con 26.000 volumi di letteratura specializzata nella sua collezione. La maggior parte della collezione fu distrutta durante un bombardamento militare.

Nel 1946 iniziarono i lavori di restauro del museo e tre anni dopo fu inaugurata la prima mostra nel palazzo settecentesco, che divenne un rifugio temporaneo per il museo. Nel dicembre 1973 avvenne l'inaugurazione del museo in un nuovo edificio del XIX secolo.

Attualmente il museo dispone di uno studio cinematografico e fotografico, sono in corso progetti di ricerca e pubblicazioni, dal 1960 il museo pubblica una rivista scientifica e dal 2009 è stata pubblicata una rivista trimestrale "Nuova etnografia".

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