Descrizione dell'attrazione
Il castello Castel Sismondo, situato a Rimini, un tempo apparteneva al potente signore di questa città, Sigismondo Pandolfo Malatesta. La sua costruzione iniziò nel marzo 1437. Secondo le cronache storiche, Malatesta progettò il castello stesso, anche se furono coinvolti alcuni veri architetti, come il famoso Filippo Brunelleschi. La costruzione del castello durò circa 15 anni.
Inizialmente Castel Sismondo circondava un ampio fossato con un rivellino all'ingresso principale, sul quale si poteva vedere il simbolo araldico della famiglia Malatesta e l'iscrizione gotica "Sigismondo Pandolfo". Le possenti mura del castello, secondo gli storici, potevano resistere al colpo di una nuova arma da fuoco, che proprio in quegli anni si diffuse in tutta Europa. Tutte le torri erano rivolte verso Rimini, poiché a metà del XV secolo il castello si trovava fuori dalle mura della città. Questa caratteristica fa pensare che, molto probabilmente, i moti popolari contro i Malatesta non fossero rari, e il potente signore dovette difendersi dagli abitanti della città. Un tempo ognuna di queste torri quadrate era dotata di un cannone in bronzo.
La parte centrale di Castel Sismondo, costituita da più edifici, fu sede dei Malatesta. I soggiorni più belli erano decorati con arazzi, affreschi e tendaggi. Probabilmente furono decorati anche i muri esterni della residenza, come testimoniano le tracce di maiolica sopravvissute fino ai giorni nostri. Fu in questo castello che nel 1468 morì Sigismondo Pandolfo Malatesta. Nel 1821 il castello fu trasformato in caserma militare per la locale squadra dei carabinieri. Cinque anni dopo, le sue mura esterne furono abbattute e il fossato fu ricoperto di terra. Oggi il conservato "nucleo" centrale di Castel Sismondo ospita una serie di eventi culturali.