Descrizione dell'attrazione
L'architettura insolita della Pagoda Ocampo, situata in Paterno Street nel distretto di Manila di Kuiapo, attira gli occhi di tutti coloro che si trovano vicino ad essa. Costruito nel 1935, sembra un tempio cinese con una torre, che a sua volta ricorda un castello medievale - un bell'esempio dello stile architettonico "quando l'Occidente incontra l'Oriente". Un tempo l'intero territorio su cui oggi sorgono la pagoda e le case vicine apparteneva all'influente uomo d'affari Don Jose Mariano Ocampo. Avvocato di formazione, ha commerciato con successo nel settore immobiliare. Ha anche costruito una pagoda - per decorare il suo meraviglioso giardino e allo stesso tempo fungere da ufficio della sua società immobiliare.
Don Ocampo amava molto l'arte, in particolare aveva una magnifica collezione di dipinti filippini, che un tempo adornavano l'interno della pagoda. Inoltre, amava molto l'arte orientale: nonostante non fosse mai stato in Giappone, sognava di avere la sua pagoda giapponese. Dopo aver studiato attentamente tutte le fotografie ei disegni disponibili da riviste e libri, Ocampo ha iniziato a sviluppare a fondo il progetto della pagoda. Ha assunto i migliori ingegneri dell'epoca, che hanno costruito uno dei punti di riferimento più interessanti della moderna Manila. Ma solo un paio d'anni dopo il completamento della costruzione, scoppiò la seconda guerra mondiale e la pagoda iniziò ad essere utilizzata come rifugio antiaereo.
Lo stupefacente edificio e il giardino circostante sono riusciti a sopravvivere ai numerosi bombardamenti e distruzioni degli anni della guerra, ma non hanno resistito ai tempi del mercantilismo e della disattenzione. I discendenti di Ocampo vendettero la proprietà del loro antenato, e oggi non c'è più il giardino che un tempo fioriva intorno alla pagoda, ei nuovi proprietari smantellarono le sculture che un tempo decoravano il giardino stesso. La pagoda si è trasformata in una pensione per marinai in cerca di lavoro ed è in condizioni fatiscenti. Nel 1992, durante un forte terremoto, parte della torre crollò sul tetto. Sfortunatamente, l'alto costo dei lavori di ristrutturazione non consente ancora agli attuali proprietari della pagoda di metterla in ordine.
È interessante notare che alcune sculture sono sopravvissute fino ad oggi, ma per vederle dovrai girovagare per la zona: da via Paterno devi girare a sinistra per via De Gazmen, poi ancora a sinistra per una stradina che inizia subito dietro il ponte. È lungo questa strada che ci sono sculture religiose che un tempo costituivano il fiore all'occhiello del Giardino Ocampo.