Descrizione dell'attrazione
La Cattedrale fu costruita a Marsala durante la dominazione normanna in Sicilia. Fu probabilmente costruito sul sito di una basilica paleocristiana - nella pratica dei Normanni, era consuetudine costruire templi sulle fondamenta di siti sacri preesistenti. Costruita alla fine del XII secolo, la cattedrale fu consacrata in onore del santo inglese Thomas Beckett, simbolo di libertà e dignità umana, oltre che di devozione a Cristo e alla sua chiesa. Nonostante la sua stretta amicizia con il re Enrico II, Beckett si oppose alla sua decisione di processare i sacerdoti in un tribunale extraconiugale. Per questo, nel 1170 fu ucciso, e già nel 1173 fu canonizzato da papa Alessandro III.
Attraverso donazioni private e l'interazione dei comuni cittadini di Marsala, la chiesa è diventata un centro locale per il cristianesimo e le arti. L'edificio della cattedrale ha subito numerose modifiche, tra riqualificazioni e restauri significativi. A metà del XIX secolo fu eretta una cupola massiccia e nel 1915 Michele Polizzi eresse un grande organo, che fu posto sotto un dipinto del 1656 raffigurante il martirio di Thomas Beckett (di Leonardo Milazzo). Poco dopo, nello stesso luogo, nella cappella laterale, apparve un altare marmoreo di Michele Giacolone. Da segnalare le statue dei Santi Vincenzo Ferreri e Tommaso, attribuite ad Antonello Gagini, e il maestoso coro ligneo con otto poltrone per lato dall'alto schienale.
Un fonte battesimale in marmo del XVII secolo è coronato da un cofanetto ligneo ottagonale, e accanto è appesa una tela di autore ignoto raffigurante il Battesimo di Cristo. La cappella di San Cristoforo è dedicata al patrono dei viandanti, ed è curata da contadini e operai che puliscono la chiesa. E nella cappella di S. Rosalia, c'è una statua della cosiddetta Beata Vergine della Grotta. Da segnalare anche l'altare tardobarocco del XVIII secolo nella cappella della Crocifissione di Cristo - è rivestito di pregiato marmo siciliano e contiene un crocifisso ligneo del XVI secolo. Tra le altre significative opere d'arte della cattedrale si segnalano la statua della Madonna della Mazza del primo Cinquecento, il sarcofago della famiglia Liotta, lapidi raffiguranti i Santi Eligio e Olivia, l'Arcangelo Gabriele e Giovanni Battista, la statua della Vergine Maria dal 1593 nella cappella della Beata Vergine di Portasalvo.
All'inizio del XX secolo, dopo un lungo periodo di ristrutturazione, furono completati i lavori sulle volte della cupola e delle cappelle adiacenti all'altare maggiore, nonché sul pavimento e sull'altare marmoreo del presbiterio. La cupola stessa è stata elevata a un livello superiore.