Descrizione dell'attrazione
Cannobio è una località turistica sul Lago Maggiore, la cui storia risale ai tempi dell'antica Roma - ne sono testimonianza i sarcofagi del 2-3° secolo aC qui scoperti, ora conservati nel locale Palazzo della Rajone.
La prima menzione documentaria di Cannobio risale al 909. Nel Medioevo la città era un centro per la produzione della lana e la concia delle pelli. Nel 1207 Cannobio ricevette lo status di autonomia amministrativa, e alla fine del XIII secolo vi fu edificato il già citato Palazzo della Rajone.
Nel 1522, un'icona raffigurante la Beata Vergine Maria fu improvvisamente dissanguata in città, e poco dopo scoppiò una terribile epidemia di peste, che devastò le città e i villaggi costieri. Solo per miracolo Cannobio e i suoi abitanti rimasero sani e salvi. I capi religiosi videro in questo la provvidenza del Signore e il cardinale Carlo Borromeo ordinò di costruire una cappella nella città, nella quale è conservata fino ad oggi l'icona stessa della Vergine Maria. Allo stesso evento è dedicata un'altra chiesa di Cannobio, il Santuario della Pietà.
Nel XV e XVI secolo l'economia di Cannobio fiorì. Gli edifici residenziali "valicavano" i confini del centro storico medievale e raggiungevano la riva del lago. Fu allora che furono costruiti alcuni importanti possedimenti, tra cui Palazzo Omachini e Palazzo Pironi.
Nel 1863 fu aperta un'autostrada che collegava Cannobio con la Svizzera, provocando un nuovo ciclo di sviluppo economico: numerose fabbriche e stabilimenti apparvero in città. E durante la seconda guerra mondiale, gli abitanti di Cannobio si ribellarono al regime fascista e annunciarono la creazione della Repubblica dell'Ossola, che durò però solo sei giorni - dal 2 settembre al 9 settembre 1944.
Oggi Cannobio è una rinomata località turistica con numerose attrattive. Uno di questi è la Chiesa di San Vittore, edificata nell'XI secolo e notevolmente ricostruita nel 1733-1749. Il suo campanile risale al XIII secolo. Un'enorme piazza, situata sull'argine della città e che porta il nome di re Vittorio Emanuele III, è stata restaurata nel 2003-2004. Fu ripavimentata con ciottoli e lastre di granito e furono eretti ampi gradini che conducono alla riva del lago. Anche alcuni degli edifici storici della parte vecchia della città sono stati rinnovati.
Nella parte nord di Cannobio, c'è un'ampia spiaggia sabbiosa premiata con la Bandiera Blu Europea per la sua pulizia e infrastruttura.