Descrizione dell'attrazione
Le Zattere furono costruite nel 1519 come porto per il trasbordo del legname, e oggi sono l'argine di Venezia, lungo il quale si trovano numerosi edifici e monumenti notevoli. Tale terrapieno si estende infatti lungo tutta la costa meridionale del quartiere cittadino di Dorsoduro. Offre eccellenti vedute delle creazioni del grande architetto Andrea Palladio, situata sull'isola della Giudecca.
Il punto più occidentale delle Zattere, noto come San Basilio, prende il nome da una chiesa che sorgeva in questo luogo e fu distrutta molto tempo fa. Oggi è visibile l'edificio dalla facciata gialla della Scuola dei Luganegeri, che in passato ospitava la corporazione dei salumieri, e oggi è un ristorante. Le uniche testimonianze del passato sono due tavolette marmoree ai lati della statua di Sant'Antonio.
Dietro la Scuola dei Luganegeri, ci sono una serie di imponenti palazzi ora utilizzati dagli uffici governativi. Tra questi ci sono il quattrocentesco Palazzo Molin, in stile gotico, che ospita la sede della Guardia costiera adriatica, e il cinquecentesco Palazzo Priuli-Bon, l'ex ambasciata francese e ora sede del porto veneziano. Proprio dietro questi palazzi, la passeggiata delle Zattere attraversa il Rio di San Trovaso e si apre sulla chiesa quattrocentesca di Santa Maria della Visitazione, progettata da Mauro Codussi. Sulle volte di questa chiesa si può vedere l'immagine di 58 santi, realizzata da un artista sconosciuto. Adiacente alla chiesa si trova Artigianelli, ex scuola professionale. Sulla facciata dell'edificio si può vedere la bocca spalancata di un leone di pietra, in cui venivano poste denunce anonime su funzionari di corruzione.
La chiesa successiva alle Zattere è la splendida barocca Santa Maria del Rosario, detta anche I Gesuati. Fu costruito nel 1740 da Giorgio Massari. Tra gli affreschi che adornano le sue volte raffiguranti scene della storia dell'Ordine Domenicano, si possono ammirare le bellissime opere del Tiepolo.
Dopo aver attraversato altri due canali, l'argine delle Zattere conduce all'Ospedale degli Incurabili, un ex ospedale per uomini nelle fasi finali dell'infezione da sifilide. Successivamente l'edificio ospedaliero ospitò il tribunale per i minorenni, ed oggi è occupato dalla sede dell'Accademia.
Un'altra attrazione delle Zattere è la Chiesa dello Spirito Santo, famigerata per le scandalose buffonate di alcuni dei suoi ex monaci. La maggior parte del tempo, la chiesa è chiusa a chiave, ma se entri, vale la pena vedere gli affreschi con illusioni ottiche sulle volte. Passando per il canale Rio della Fornace, Zattere giunge all'Emporio dei Sali, ex deposito del sale, ristrutturato a metà del XIX secolo. Oggi ospita il più prestigioso circolo di canottaggio di Venezia - Bucintoro. L'ultimo monumento degno di nota è la Dogana di Mare, edificio doganale, notevole per la banderuola in bronzo raffigurante la dea della Fortuna con una vela dorata.