Descrizione e foto della Chiesa del Santo Sepolcro - Italia: Pisa

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Descrizione e foto della Chiesa del Santo Sepolcro - Italia: Pisa
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Chiesa del Santo Sepolcro
Chiesa del Santo Sepolcro

Descrizione dell'attrazione

Santo Sepolcro è una chiesa di Pisa, il cui nome si traduce letteralmente come "Chiesa del Santo Sepolcro". Fu costruito all'inizio del XII secolo dall'architetto Diotisalvi, che quarant'anni dopo lavorò al famoso Battistero di Pisa e al Duomo della città. La chiesa era originariamente destinata all'Ordine Ospedaliero. Fino al XVI secolo l'edificio ottagonale del Santo Sepolcro era circondato da un loggiato. Il vestibolo centrale della cupola, sorretto da otto archi a sesto acuto, ha un aspetto molto maestoso.

Il nome della chiesa Chiesa del Santo Sepolcro non è casuale - il fatto è che per qualche tempo qui furono conservate le reliquie del vero Tempio di Gerusalemme, che furono portate a Pisa dall'arcivescovo Dagoberto, che partecipò alla prima crociata. Inoltre, la struttura stessa ricorda la Cupola della Roccia sul Monte del Tempio a Gerusalemme, catturata dai crociati nel 1099.

Dagli Ospitalieri la Chiesa del Santo Sepolcro passò all'Ordine dei Cavalieri di Malta, successori degli Ospitalieri. Dal 1817, quando l'ordine fu abolito, l'edificio iniziò a decadere. Solo nel 1849 iniziarono i lavori di restauro, durante i quali fu scoperta la pavimentazione originaria, situata un metro sotto il livello stradale. Per riportare la chiesa all'aspetto medioevale si decise di demolire il loggiato rinascimentale coperto e le volte in pietra. Anche l'interno, restaurato in stile barocco nel 1720, fu distrutto. Sono sopravvissuti solo l'arca quattrocentesca con il busto di Sant'Ubaldesca, la lapide di Maria Mancini, nipote del celebre cardinale Mazzarino, e una tavola raffigurante la Madonna col Bambino del XV secolo. I portali della chiesa sono decorati con immagini di animali e teste di leone in marmo. Il piccolo campanile incompiuto è in stile romanico-pisano.

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