Descrizione dell'attrazione
Nel 1630 Venezia fu colpita da una terribile pestilenza, durante la quale morirono molte persone. E poi il Senato decise che se fosse stato possibile sbarazzarsi dell'epidemia, sarebbe stato costruito un enorme tempio in onore della Vergine Maria. Riuscirono a far fronte alla peste e il Senato bandì un concorso per il miglior progetto della chiesa.
Il giovane Baldassarre Longena vinse il concorso ei lavori furono avviati nel 1631, ma inaspettatamente dovette affrontare grandi difficoltà. Innanzitutto il terreno, non riuscendo a reggere il peso della struttura, iniziò ad assestarsi e Longena fu costretta a rinforzarlo con l'infissione di pali. E quando arrivarono alla costruzione della cupola centrale, si scoprì che le pareti non erano pronte a reggere il suo peso, e quindi il giovane architetto fu costretto ad erigere originali e bizzarre "lumache" per sostenere il tamburo. Quando la chiesa fu consacrata nel 1687, erano già trascorsi cinque anni dalla morte di Baldassarre Longen.
Un semplice ma imponente interno ottagonale con sei cappelle laterali, sulle cui arcate è installato il tamburo della cupola. La scultura in marmo sull'altare centrale raffigura "La peste in fuga dalla Vergine Maria" di Giusto Le Court. La chiesa contiene anche opere di Tintoretto e Tiziano.