Descrizione dell'attrazione
Ossana è una località turistica estiva di prim'ordine della Val di Sole, che attrae con la sua ricca storia ei numerosi monumenti. Il paese, che sorge ai piedi delle vette della Presanella proprio all'inizio della Val di Peio, ha conosciuto negli ultimi anni un vero e proprio boom. Oggi unisce le funzioni di località turistica e di importante centro agricolo, commerciale e artigianale.
Da tempo immemorabile Ossana è stato il centro politico, amministrativo e religioso dell'alta Val di Sole per la sua posizione alla confluenza delle valli del Vermillo e del Peyo. Le prime menzioni scritte si trovano alla fine del XII secolo - allora era conosciuta come Castrum Vulsane. Scavi archeologici recentemente effettuati sulle colline di San Michele suggeriscono che qui abitassero persone anche nell'età del bronzo. Per tutto il medioevo e fino all'età moderna Ossana fu un fiorente borgo, dovuto principalmente alle vicine miniere di ferro di Fucine e al commercio con la Lombardia. La sua storia è strettamente legata a quella del castello, la cui proprietà fu contesa dai vescovi di Trento e dai conti tirolesi, e in cui vissero numerose famiglie feudali - da Federici a Geidorf e Bertelli. Nel 1525 qui scoppiò una sanguinosa rivolta contadina e nel 1918, proprio alla fine della prima guerra mondiale, le truppe italiane del Tonale appiccarono un incendio, durante il quale bruciò l'antica casa del parroco del XII secolo.
Oggi, uno dei luoghi più emozionanti di Ossana è l'imponente struttura che attira l'attenzione di tutti i turisti senza eccezioni: il castello di San Michele che sorge su una collina. Il castello è un classico posto di osservazione situato in una posizione strategicamente importante. È probabilmente di origine longobarda, anche se è stato menzionato per la prima volta solo nel 1191. Fino alla fine del XIII secolo fu proprietà dei vescovi di Trento, poi fu conquistata dal conte tirolese Mainardo. Oggi il castello appartiene al governo della regione autonoma del Trentino-Alto Adige, che ne ha avviato i lavori di restauro. Il castello è circondato da due ordini di mura e da un bastione cinquecentesco che domina l'intera vallata ed è la parte meglio conservata del complesso.
Tra le altre attrattive di Ossana, vale la pena visitare un'antica casa proprio nel centro del paese, in cui è stato recentemente scoperto un ciclo di affreschi del XV e XVI secolo. In cima alla valle si trova la chiesa parrocchiale di San Virgilio. L'attuale edificio della chiesa fu costruito tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo sul sito di una chiesa più antica, di cui è sopravvissuto solo il grande campanile romanico. L'iscrizione "1536" è visibile sulla facciata rinascimentale del tempio. All'interno, a navata unica, sono presenti tre altari. Il principale è in legno del XVII secolo, quello di destra è in marmo - creazione dello scultore veronese Marchesini, e quello di sinistra, anch'esso in marmo, è opera di artigiani trentini.
Fuori Ossana, sul colle Tomino, c'è un'altra interessante chiesa - Sant'Antonio, eretta negli anni 1686-1718. È circondato da 13 siti della Via Crucis ed è considerato il più importante edificio barocco della Val di Sole. All'interno si possono ammirare le modanature in stucco del Komaska, gli affreschi del Dalla Torre e le tele di Domenico Bonor.