Descrizione dell'attrazione
La Riserva Naturale di Vendicari, situata in provincia di Siracusa tra le città di Avola e Pakino, si estende su una superficie di 1.500 ettari. Questa è la palude più meridionale d'Europa e un luogo di importanza ecologica unica: decine di specie di uccelli migratori si fermano qui durante le loro migrazioni stagionali. Il momento migliore per osservare gli uccelli è dicembre, quando gli uccelli volano dal caldo Sahara ai loro siti di nidificazione nel nord Europa. C'è una grande possibilità di vedere pivieri, aironi cenerini, fenicotteri, anatre selvatiche, gabbiani, cormorani e trampolieri. Tra gli animali della riserva ci sono lepri, volpi, tartarughe d'acqua dolce, ricci, rane varie e numerosi serpenti.
Inoltre, nel territorio della riserva sono presenti diversi interessanti siti archeologici, dove sono stati rinvenuti vasi provenienti da antiche valli da pesca e resti di una piccola necropoli. Sono sopravvissuti anche la torre di avvistamento, eretta nel Medioevo, e diversi edifici di epoca greca e romana. Nella parte occidentale della riserva, nei pressi del comune di Noto, è possibile osservare una piccola villa romana decorata con mosaici.
Protetta nel 1984, Vendicari vanta anche un'incredibile varietà di ecosistemi, con coste rocciose e sabbiose, macchia mediterranea, paludi salmastre e fresche, laghi salati, brughiere e campi coltivati. In passato, i laghi salati erano di primaria importanza economica e fornivano senza dubbio la sviluppata pesca del tonno che esisteva nel territorio della riserva nel XV secolo.
Ci si arriva in diversi modi: un ingresso è ad Eloro, l'altro è poco distante da Cava delle Moschee con la famosa spiaggia di Cala Moschea, un altro punto di accesso si trova a Cittadella dei Maccari, sede di un antico insediamento bizantino, dove il sono ancora oggi visibili i resti di un tempietto e di una necropoli. Infine, l'ingresso principale alla riserva è presso la Torre Zveva circondata da una meravigliosa spiaggia.