Dove andare a Torino

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Dove andare a Torino
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Video: Dove andare a Torino

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Video: COSA VEDERE a TORINO in un giorno GUIDA A COSA VISITARE FAI DA TE 2024, Novembre
Anonim
foto: Dove andare a Torino
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  • Alla Sindone di Torino
  • Musei della città
  • Punti di riferimento di Torino
  • Nota per gli amanti dello shopping
  • Punti deliziosi sulla mappa

Alla menzione del nome di questa città italiana, viene invariabilmente in mente la Sindone di Torino. Il telo di lino, che prese il corpo del Salvatore dopo la crocifissione, è custodito nella locale cattedrale ed è considerato la reliquia più preziosa del mondo cristiano. Ma anche se non si crede all'autenticità della rarità, la questione di dove andare a Torino non si pone. La città è letteralmente piena di monumenti e monumenti architettonici, ei suoi musei occupano posizioni alte nelle classifiche delle mostre italiane di ogni tipo.

Alla Sindone di Torino

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La Cattedrale di San Giovanni Battista di Torino è costantemente in cima alla lista dei luoghi più visitati del Paese. Turisti di diverse fedi cercano di visitare il Duomo per visitare la Cappella della Sindone.

Il tempio fu costruito nel XV secolo, e quindi in esso sono chiaramente indovinate le caratteristiche di due stili architettonici popolari nel tardo Medioevo: il barocco e il Rinascimento. L'iniziatore della costruzione fu il re Carlo I, ma, purtroppo, non visse abbastanza per vedere l'inizio dei lavori. Il caso fu proseguito dalla vedova Bianca di Monferrato.

La costruzione del Duomo iniziò nel luogo dove sorgeva la basilica già in epoca paleocristiana. Come materiale l'architetto ha scelto il marmo bianco e grazie al suo colore il Duomo si staglia sullo sfondo del paesaggio urbano generale.

L'apertura nella cupola dona luce, a simboleggiare la vita, e il marmo scuro dei gradini che portano al luogo dove è custodito il sudario ricorda la morte. La reliquia stessa viene mostrata ai credenti solo quattro volte al secolo, quindi per il resto del tempo si può solo guardare una copia del sudario.

Musei della città

Oltre al Museo d'Arte Sacra, situato nel Duomo, Torino vanta diverse altre mostre. Sono educativi e attraenti per le persone interessate a vari settori della vita.

La civiltà dell'antico Egitto ha lasciato un ricco patrimonio storico e culturale all'umanità. Torino è diventata la prima città del pianeta ad aprire un museo dedicato alla storia dell'Egitto e delle dinastie che vi regnarono. L'esposizione fu inaugurata nel 1824 e da allora il museo ha invariabilmente attirato l'attenzione dei turisti interessati al mondo antico. Il fondatore del Museo Egizio fu Bernardino Drovetti. Sotto Napoleone, servì come console ad Alessandria e fu in grado di raccogliere e acquistare rarità durante i suoi numerosi viaggi in tutto il paese. Un'altra parte della collezione del museo è una raccolta di rarità rinvenute dallo storico Vitaliano Donati per ordine del Re di Sardegna.

Il Museo della Cinematografia di Torino è un'altra mostra che dovrebbe essere visitata non solo dagli appassionati di cinema. Se sei interessato a edifici insoliti, la Mole Antonelliana, dove si trova il museo, ti impressionerà sicuramente. L'edificio fu concepito come sinagoga, ma i costi di costruzione furono al di là dei mezzi della comunità ebraica torinese. Successivamente la Mole Antonelliana si è rivolta alle autorità cittadine, che hanno completato i lavori. L'edificio è rimasto il più alto d'Italia fino al 2011 ed è il più alto in muratura d'Europa. La guglia del Museo della Cinematografia è visibile da qualsiasi punto di Torino: la sua altezza è di 167 m.

Non per niente le case automobilistiche italiane sono considerate tra le più meritevoli al mondo. Le auto che escono dalle catene di montaggio delle fabbriche dell'Appennino si distinguono per il loro particolare stile, eleganza e chic. Le opere dei designer possono essere viste nel Museo dell'Automobile, che vale la pena visitare non solo per il sesso più forte. Anche le donne rimangono in costante delizia alla vista di splendidi esempi di designer italiani della moda automobilistica. A Torino sono in mostra anche le vetture di Formula 1 e si racconta la storia delle competizioni popolari. Una parte dell'esposizione è dedicata ai problemi ambientali e alle relative caratteristiche della moderna industria automobilistica.

Punti di riferimento di Torino

Quando si va a fare una passeggiata a Torino, non dimenticare di recarsi ad altre attrazioni che immancabilmente rientrano nelle liste delle più apprezzate d'Italia:

  • La Basilica di Superga è un altro famoso tempio cittadino, definito un capolavoro del tardo barocco. Fu costruito nella prima metà del XVIII secolo. dopo la fine del lungo assedio di Torino da parte delle forze spagnole e francesi. Il re Vittorio Amedeo II, che stava conducendo quella guerra dalla parte italiana, fece voto di costruire una chiesa nel luogo da cui osservava le battaglie. Dopo la vittoria, il monarca e suo fratello intraprese la costruzione della basilica. L'architetto che ha ideato il suo progetto era molto conosciuto in Italia. Si chiamava Filippo Juvarra ed era familiare al re grazie al palazzo di Messina. Lì, mentre era ancora Duca di Savoia, Vittorio Amedeo II trascorse molto tempo. La lussureggiante cupola barocca di Superga è spesso paragonata alla cupola della Basilica di San Pietro in Vaticano.
  • L'onore di realizzare la facciata di Palazzo Madama spetta allo stesso Filippo Juvarra, e quindi è realizzata in stile barocco con intrinseco splendore e abbondanza di elementi decorativi. Il palazzo stesso sembra un po 'tetro, perché durante la costruzione della sua ala posteriore sono state utilizzate le rovine di antiche fortificazioni romane. Il palazzo fu adibito a residenza a Torino da esponenti della dinastia sabauda, poi operarono i magistrati supremo del Piemonte e tra le sue mura sedevano parlamentari locali.
  • Il Palazzo Reale è un'altra residenza sabauda. Il cliente era Christina French, che divenne nel XVI secolo. la prima padrona di palazzo. Lo scalone principale della residenza è stato progettato e realizzato dallo Juvarra stabile. Un'escursione a Palazzo Reale piacerà anche agli appassionati di pittura: nel palazzo sono esposte le opere della Pinacoteca di Torino.
  • Se ti piace la fotografia, assicurati di dare un'occhiata a Palazzo Carignano. Questa villa è al primo posto nella lista dei siti urbani più fotografati. Il palazzo si presenta molto pittoresco grazie alla sua insolita facciata, progettata da Guarino Guarini. Il maestro ha lavorato nello stile di "architettura curvilinea" e ha usato la stereometria durante la creazione dei progetti. Anche il mattone rosso con cui è stato costruito il palazzo aggiunge colore, sebbene questo materiale non fosse popolare tra i maestri del barocco italiano. Il museo del palazzo è principalmente dedicato a Vittorio Emanuele II - il primo re italiano nacque a Carignano.
  • Il Castello del Valentino fu anche residenza dei rappresentanti di Casa Savoia. Apparve nel Medioevo, ma acquisì il suo aspetto moderno nel XVII secolo. L'ex residenza oggi ospita studenti: il castello ospita la facoltà di architettura dell'Università di Torino. I turisti possono visitare i giardini botanici che circondano il palazzo. Esiste dal 1713.

Torino non sarebbe stata una città italiana se non avesse conservato tracce dell'esistenza dell'Impero Romano. I più antichi monumenti architettonici della città sono le porte Palatine, attraverso le quali si poteva entrare e uscire dalla città. La porta è stata conservata fin dall'antichità e risale al I secolo. AVANTI CRISTO NS. Le torri ai lati del portale furono aggiunte molto più tardi - nel tardo Medioevo, ma nel tempo divennero un unico insieme con porte antiche.

Nota per gli amanti dello shopping

L'Italia è famosa per i suoi centri commerciali e outlet, e Torino non fa eccezione. La sua principale via dello shopping prende il nome dalla capitale del paese e in via Roma si può acquistare assolutamente di tutto, dai gioielli alle scarpe. La moda giovanile è ampiamente rappresentata in via Garibaldi, dove sono aperte decine di boutique con le merci per i più alla moda e alla moda. Per lo shopping sfrenato in stile americano, vai al centro commerciale Le Gru, che ospita quasi duecento negozi, marchi, boutique e marchi diversi.

Gallery Lingotto-Torino è invariabilmente il leader tra gli outlet torinesi in termini di traffico turistico. Presenta prodotti di designer italiani, francesi, spagnoli e americani. Qui troverai abbigliamento sportivo e casual, gioielli, accessori e scarpe in vera pelle.

L'assortimento di merce a Serravalle Designer Outlet è ancora più attraente. Il modo più semplice per arrivarci da Torino è in treno fino a Genova. La stazione desiderata è Novi-Ligure, da dove parte un regolare autobus per il centro commerciale.

Gli appassionati di vintage e antiquariato dovrebbero visitare il mercatino delle pulci Il Balon, che si apre in città ogni sabato.

E un punto in più a favore dello shopping nel capoluogo piemontese: i saldi locali durano più a lungo di Milano, ea Torino si trovano articoli alla moda con grandi sconti quasi fino alla fine di agosto in estate e fino alla seconda metà di febbraio in inverno. Il numero di persone che vogliono fare shopping a Torino è molto inferiore rispetto a Milano o Roma.

Punti deliziosi sulla mappa

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L'Italia è da sempre famosa per la sua varietà enogastronomica e un viaggio nel capoluogo piemontese confermerà ancora una volta al buongustaio la correttezza della direzione scelta per il viaggio.

Senza eccezioni, tutti i ristoranti di Torino sono pronti a soddisfare l'ospite con tavole generosamente imbandite e vale la pena scegliere un'istituzione concentrandosi solo sui propri desideri e sui prezzi nel menu:

  • I viaggiatori con un budget limitato adoreranno Tre Galli. I suoi prezzi sembrano essere molto democratici sullo sfondo di molti, e la gamma di piatti consente di assaporare appieno la varietà della cucina piemontese.
  • All'Obelix di Piazza Savoia è consuetudine dare da mangiare agli ospiti su scala italiana. Il formato a buffet ti consente di scegliere qualsiasi piatto e provare assolutamente tutto; i cocktail d'autore dei baristi locali aprono facilmente un secondo vento per esplorare ulteriormente le attrazioni di Torino.
  • Dove andare per una tazza di caffè? Prova come si prepara in piazza Carlo Alberto presso la caffetteria Sfashion. Un mare di deliziosi dessert sono inclusi di default.

E infine, in questo locale viene servita la pizza più buona della città, secondo molti habitué di Gennaro Esposito. Il ristorante invita i visitatori a inventare la propria ricetta, che verrà subito realizzata dagli chef di Gennaro Esposito.

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