Cosa vedere a Calella

Sommario:

Cosa vedere a Calella
Cosa vedere a Calella

Video: Cosa vedere a Calella

Video: Cosa vedere a Calella
Video: LA COSTA BRAVA non è solo BARCELLONA! - cosa vedere otre alla capitale catalana. 2024, Novembre
Anonim
foto: Calella
foto: Calella

La piccola località turistica di Calella si trova nella regione mediterranea della Costa Brava, a 58 chilometri da Barcellona. Oltre alle lussuose spiagge sabbiose, qui sono conservati anche diversi interessanti edifici antichi. Allora cosa vedere a Calella?

Il simbolo di Calella è il suo grazioso faro a picco sul mare. Ora ospita un museo in miniatura dedicato alla costruzione del faro ed è particolarmente apprezzato dai bambini. Vale anche la pena salire sul vicino monte Las Torretes, in cima al quale si trovano i pittoreschi ruderi di antiche torri che in precedenza fungevano da telegrafo ottico.

Nella stessa Calella sono sopravvissuti diversi interessanti palazzi medievali, uno dei quali ospita un museo etnografico che racconta la storia della città. Lontano dal mare, c'è un enorme parco di Dalmau con pini lussureggianti e profumati caprifogli. E a un paio di chilometri dalla città stessa, sulla sommità di una collina, sorge l'antico castello medievale di Montpalau.

Vale anche la pena visitare la vicina città di Blanes, considerata la più antica della regione della Costa Brava. Ci sono anche molte spiagge, hotel di lusso, castelli medievali, antiche chiese e due lussuosi giardini botanici contemporaneamente.

TOP 10 attrazioni a Calella

Faro

Faro
Faro

Faro

Il faro della città è il simbolo di Calella. Sorge su una collina a 50 metri sul livello del mare. Su questa rupe c'era un'antica torre di avvistamento, che faceva parte di una catena di fortificazioni difensive, ma è stata distrutta. Il moderno edificio del faro fu inaugurato alla fine del 1859 e nel 1927 fu elettrificato. Tuttavia, molti dettagli della struttura del faro non sono stati aggiornati, il che non gli impedisce di funzionare perfettamente 150 anni dopo la sua costruzione. La luce emanata dal faro di Calella è visibile a una distanza di 33 chilometri.

Il faro è aperto per le visite turistiche solo nei fine settimana e solo la mattina. Nel 2011, l'edificio del faro è stato trasformato in un museo che racconta come funziona il faro. Ora il faro di Calella, considerato un simbolo della città, è molto popolare: i bambini impareranno molte cose interessanti visitando il museo e dal ponte di osservazione si apre una vista mozzafiato sulla spiaggia di Calella e sul Mar Mediterraneo.

A proposito, non lontano dal faro c'è un altro simbolo della città: le rovine del vecchio telegrafo ottico Las Turretas

Museo Etnografico

Museo Etnografico

Uno dei più grandi musei etnografici si trova a Calella, combinato con la Pinakothek e l'archivio della città. Occupa più edifici contemporaneamente - in parte il museo è ospitato in un antico palazzo del XVII secolo con graziose finestre e un portale ovale. La storia di questo edificio è curiosa: per qualche tempo qui c'era una prigione cittadina.

Il Museo Etnografico è stato fondato nel 1959, ma l'inaugurazione è avvenuta vent'anni dopo. Ora il museo ospita diverse mostre che raccontano la storia di Calella e dell'intera regione.

  • Il dipartimento di archeologia presenta una varietà di reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici: monete, anfore, tegole, ceramiche antiche. I reperti risalgono al periodo della dominazione dell'Impero Romano, il più antico dei quali risale al I secolo a. C. Oltre ai manufatti, qui puoi vedere fossili e minerali più antichi.
  • Il museo espone anche ceramiche moderne realizzate nei secoli XVII-XIX. Qui si possono vedere pannelli decorati e piatti dai vetri luminosi.
  • Diversi dipartimenti sono dedicati allo sviluppo dell'industria tessile a Calella. Tra gli oggetti in mostra, spiccano le vecchie macchine da cucire inglesi e tedesche, tra cui quelle della famosa azienda Singer, e una macchina in legno unica considerata la più antica dell'intera regione. Il museo espone anche abiti dal XVIII al XX secolo, tra cui un sontuoso abito da sposa ricamato e uno straordinario gilet di velluto a coste realizzato ad arte, risalente al 1799.
  • La mostra etnografica racconta la storia, la cultura e l'artigianato degli abitanti di Calella, risalenti al Medioevo. Oltre agli oggetti per la casa e agli utensili da cucina del XIX secolo, il museo conserva anche la curiosa ambientazione di una farmacia cittadina degli inizi del XX secolo.
  • La Pinakothek ospita lo straordinario lavoro dell'artista contemporaneo Luis Gallart y Garcia. L'edificio dell'archivio contiene documenti unici relativi alla storia della città. Gli stessi abitanti di Calella sono impegnati nel rifornimento dell'archivio, mentre il più antico dei documenti presentati risale all'XI secolo.

Las Torretas

Las Torretas
Las Torretas

Las Torretas

Sul territorio di Calella c'è una piccola collina, la cui altezza raggiunge i 118 metri. Sulla sua sommità sorgevano potenti difese medievali e nel XIX secolo qui furono installate curiose torri che fungevano da telegrafo ottico, un dispositivo in grado di trasmettere segnali luminosi su lunghe distanze.

Le torri in pietra furono costruite nel 1848-1857, ma non servirono a lungo - già nel 1861, il progresso tecnico arrivò a Calella - qui fu costruita una ferrovia. Ben presto, queste torri a due piani caddero in rovina. Ora sono raffinate rovine, visibili anche dalla spiaggia cittadina.

Non lontano dalle torri di Las Torretas si trova il famoso faro, considerato il simbolo della città.

spiaggia

spiaggia

Calella è famosa per la sua enorme spiaggia cittadina, che si estende per più di due chilometri. La spiaggia è ricoperta di calda sabbia dorata, mentre la sua parte meridionale è considerata più tranquilla. E nelle calette rocciose appartate c'è una spiaggia speciale per nudisti dove puoi nuotare senza vestiti.

Calella Beach offre una vasta gamma di intrattenimenti, anche per coloro che amano il riposo attivo: ci sono tutte le opportunità per il windsurf, ed è anche possibile noleggiare una barca a motore, una barca da diporto o un catamarano. L'area della spiaggia è anche costellata di caffè, bar e campi da beach soccer o pallavolo. Gli appassionati di immersioni dovrebbero visitare anche la più lontana spiaggia di Roca Grossa.

Lungomare

Lungomare
Lungomare

Lungomare

Un'accogliente passeggiata pedonale corre lungo l'intera costa di Calella. Palme e platani sorgono su entrambi i lati, proteggendo i turisti dal sole cocente. Anche caffè accoglienti, negozi di souvenir e ristoranti sono sparsi qui. E dopo il tramonto, la passeggiata prende vita - ci sono anche molti bar e discoteche dove si balla il flamenco infuocato.

La sistemazione del lungomare iniziò a metà del XIX secolo e terminò già nel 1927, quando iniziò i lavori il famoso architetto locale Jeroni Martorell y Terrats. Fu lui a decorare il vicolo con magnifici obelischi. Martorell y Terrats costruì molti altri edifici della città, tra cui il mercato centrale e la biblioteca pubblica. Entrambe queste strutture sono lussuosamente decorate con elementi che imitano lo stile barocco. A proposito, Martorell y Terrats ha anche progettato il famoso Parco Dalmau, situato all'interno dei confini della città.

Chiesa di Santa Maria

Chiesa di Santa Maria

La chiesa principale della città è stata consacrata in onore dell'Assunzione della Vergine Maria e di San Nicola. L'edificio moderno della chiesa fu eretto nel 1747 in stile neoclassico dopo che la struttura più antica fu distrutta dopo la caduta del campanile.

All'esterno della Chiesa di Santa Maria spicca l'imponente ingresso principale barocco del tempio, conservato fin dal XVI secolo. La facciata principale è inoltre decorata da un piccolo rosone, rilievi con santi e varie statue collocate in nicchie. L'aspetto architettonico dell'edificio è completato da un campanile, la cui altezza raggiunge i 42 metri.

Quartiere Gotico

Quartiere Gotico
Quartiere Gotico

Quartiere Gotico

A Calella sono sopravvissuti molti edifici antichi, eretti nei secoli XIV-XVII in stile gotico e barocco. Uno di essi oggi ospita il museo etnografico cittadino. La maggior parte degli edifici gotici, compresa l'antica cappella di Sant'Elmo, si trova in rue Francesc Bartrin.

  • Il palazzo di Caen Rodon è stato costruito nel XVI secolo. Si compone di tre piani e si distingue per il portale ovale con graziose finestre gotiche.
  • La piccola casa di Kahn Bartrin fu costruita anche prima - nel XIV secolo. Il suo esterno è dominato da un'insolita torre, molto più alta della casa stessa. La facciata dell'edificio è lussuosamente decorata con sculture e graziosi rilievi.
  • Attigua alla casa di Can Bartrin è l'antica cappella di Sant'Elmo, dedicata al patrono dei marinai. È un piccolo edificio a un piano con un tetto spiovente irregolare e un grazioso campanile. La cappella fu costruita nel XVI secolo e per lungo tempo svolse varie funzioni: ospitò una scuola e tenne anche riunioni popolari. Successivamente fu consacrata in onore di altri due santi, ora è la cappella di San Quirze e Santa Giulietta.

Parco Dalmau

Parco Dalmau

Il lussuoso Dalmau Park è stato progettato dal famoso architetto locale Jeroni Martorell y Terrats. Questa vasta area verde si trova all'interno della città ed è molto popolare tra turisti e gente del posto.

Il Parco Dalmau è diviso in due zone: il giardino inferiore è destinato quasi interamente a un bananeto. Ma sul livello superiore cresce una vegetazione mediterranea più diversificata - i famosi pini e querce, nonché arbusti profumati - rosmarino e caprifoglio. Al centro del parco c'è un'elegante Fontana del Leone, dove a volte nuotano di solito timide cince.

Il Parco Dalmau offre tutti i servizi per i suoi visitatori: qui non ci sono praticamente boschetti selvaggi, tutti i sentieri sono completamente nobilitati. E per i piccoli ospiti, il parco dispone di numerosi campi da gioco e varie attrazioni.

È possibile accedere al parco tramite l'ufficio del turismo. Indirizzo: Parc Dalmau, Carrer de Sant Jaume, 321.

Castello di Montpalau

Castello di Montpalau
Castello di Montpalau

Castello di Montpalau

A tre chilometri da Calella si trova la collina di Montpalau, ricoperta di vegetazione, che raggiunge un'altezza di 265 metri. Alla sua sommità si trova l'omonimo castello medievale appartenuto ai Visconti di Cabrera, signori e proprietari di questi luoghi.

La collina stessa ha una ricca storia: i primi insediamenti sono apparsi qui nell'antichità. Durante gli scavi archeologici sono stati scoperti molti reperti unici, risalenti al IV secolo a. C.

Il primo edificio fortificato apparve qui nell'XI secolo. Più volte, questo piccolo forte è stato completato e ulteriormente rafforzato. Si ritiene che sia inabitabile e utilizzato solo per scopi difensivi militari.

Ora il castello di Montpalau giace in rovine pittoresche. Si possono vedere il possente muro a strapiombo della fortezza, una massiccia torre rotonda, nonché i resti di un'antica cappella del XII secolo, consacrata in onore dell'Arcangelo Michele.

Blanes

Blanes

La città costiera di Blanes è considerata la più antica di tutta la Costa Brava. Si trova a 10 chilometri da Calella ed è conosciuta come una località popolare: la spiaggia di Blanes è lunga quasi 4 chilometri. Tuttavia, molti altri luoghi interessanti sono sopravvissuti sul territorio della città:

  • La Chiesa di Santa Maria è considerata un capolavoro dell'architettura gotica. Nonostante un grave incendio durante la guerra civile degli anni '30, sono state conservate la magnifica facciata del tempio e il suo grazioso campanile con arcate.
  • Il castello medievale di San Juan sorge in cima a una collina che raggiunge i 180 metri di altezza. Ora questa fortezza, che apparteneva ai Visconti di Cabrera - i governanti e i proprietari di questi luoghi, è parzialmente distrutta, ma qui è stata attrezzata una comoda piattaforma di osservazione, da cui si apre una splendida vista sul Mar Mediterraneo. Con il bel tempo, puoi persino scorgere la sagoma di Montjuic, situata vicino a Barcellona, cioè 60 chilometri a sud. Il castello stesso fu costruito nel XIII secolo.
  • Blanes è famosa per i suoi due splendidi giardini botanici: Mar y Murtra e Pinia de Rosa. Al loro interno crescono più di diecimila specie di piante. Ci sono molti lussuosi alberi e arbusti mediterranei, oltre a cactus e piante tropicali insolite. Il terreno è collinare e la vista sui ripidi pendii, immersi nel verde, crea un'impressione indescrivibile.

Foto

Consigliato: