Cosa vedere a Verona

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Cosa vedere a Verona
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Video: Cosa vedere a Verona

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Video: VERONA 🇮🇹 Cosa fare e vedere in 2 giorni | Guida di viaggio per un weekend a Verona [Sub Eng] 2024, Giugno
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foto: Cosa vedere a Verona
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Il nome di questa città italiana del nord del Paese è probabilmente familiare anche a chi non è mai stato nella penisola appenninica. Fu qui, secondo William il “nostro” Shakespeare, che si svolsero le vicende della famosa tragedia di Romeo e Giulietta. Ma non solo il famoso balcone, sotto il quale languiva d'amore l'appassionato rappresentante della famiglia Montecchi, ad attirare turisti in una delle città più belle d'Italia. Alla domanda su cosa vedere a Verona risponde in dettaglio la Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, in cui la patria degli eroi di Shakespeare è stata inclusa nel 2000.

TOP 10 attrazioni a Verona

Mura di Verona

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In tempi diversi furono erette a Verona fortificazioni difensive, alcune delle quali sono sopravvissute fino ai giorni nostri. Sono stati costruiti nella parte vecchia della città. Per i turisti sono di interesse:

  • Resti delle mura erette durante l'Impero Romano. Alla stessa epoca appartengono le porte cittadine di Porta Borsari e Porta Leoni, risalenti al I secolo.
  • La cinta muraria del XIII secolo, che va dal centro di Verona al ponte Aleardi, è ben conservata.
  • Sul colle di San Pietro si possono vedere le mura costruite per Verona dai Della Scala. Di quell'epoca rimasero anche una dozzina di torri di avvistamento. Le torri erette dagli austriaci nel XIX secolo sono le meglio conservate.

Sono note anche le mura di Gallien, costruite nel III secolo per proteggere la città. Il più lungo di questi è il muro della Repubblica, lungo quasi un chilometro.

Arena di Verona

Gli antichi romani costruirono anfiteatri in molte città, e quindi non solo il Colosseo della capitale è degno dell'attenzione dei turisti. Il Teatro di Verona è il terzo in Italia in termini di grandezza e sembra molto impressionante. L'arena di Verona fu costruita nel I secolo d. C. Il materiale di rivestimento era calcare rosa della Valpolicella. L'anfiteatro poteva ospitare almeno 30mila spettatori, che si trovavano su gradinate di marmo. In totale, all'Arena di Verona le classi di spettatori erano 44.

L'anfiteatro è perfettamente conservato e, grazie alle sue capacità acustiche, ospita un festival lirico estivo annuale. Sul palco dell'arena si esibiscono star mondiali e gli esperti dicono che è a Verona che dovresti vedere l'opera “Romeo e Giulietta” per immergerti completamente nell'atmosfera della tragedia di Shakespeare.

A proposito, i concerti di artisti contemporanei non sono meno interessanti. Nel 2012 Celentano si è esibito per due sere di fila a Verona e in mezz'ora sono stati venduti 30mila biglietti.

Prezzo del biglietto: 10 euro per una visita guidata e da 25 euro per un concerto.

La casa di Giulietta

Storici e conoscitori dell'opera di Shakespeare sostengono che la magione di Verona, che viene mostrata ai turisti come la casa di Giulietta, in realtà non lo è mai stata. Ma chi può essere fermato da noiose prove quando si tratta di uno dei luoghi più romantici del pianeta?

Un accogliente cortile con balcone, sotto il quale il giovane Romeo ha confessato il suo amore al suo prescelto, è pieno di turisti fin dal mattino. La statua di Giulietta gode dell'attenzione speciale degli ospiti, perché, secondo la leggenda, il tocco della scultura porta fortuna in amore. In apposite cassette postali, puoi lasciare una nota con un messaggio e attendere che il tuo desiderio si avveri.

È possibile visitare non solo il cortile, ma anche il palazzo stesso. Fu costruito nel XIII secolo, e sulla facciata si può vedere lo stemma della famiglia Dal Cappello, che servì come prototipo dei Capuleti.

Il palazzo offre visite guidate.

La tomba di Giulietta

La cripta dell'ex convento dei cappuccini a Verona ospita un altro punto di riferimento della città associato alla tragedia di Shakespeare. Un sarcofago in marmo rosso risalente ai secoli XIII-XIV, secondo la leggenda veronese, è il luogo di riposo della giovane Giulietta. La tomba è menzionata per la prima volta in una novella del XVI secolo scritta da Luigi da Porto. Successivamente iniziò un pellegrinaggio al sarcofago e per diversi secoli la tomba anonima fu indicata come il luogo più popolare di Verona. I pezzi furono scheggiati dal marmo rosso per buona fortuna e le autorità furono costrette a spostare il sarcofago dal giardino del monastero alla cripta della chiesa.

Nel 1910, un busto di Shakespeare fu installato accanto alla tomba di Giulietta, e poi apparve una cassetta delle lettere dove i fan di "Romeo e Giulietta" potevano lanciare le loro lettere.

Prezzo del biglietto: 4, 5 euro.

Castelvecchio

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Il potente castello gotico fu costruito nell'VIII secolo per difendere la città da ospiti indesiderati. La cittadella divenne la sede della famiglia Skala e servì come fortificazione per i nobili nobili durante le rivolte popolari.

Il Castello di Castelvecchio servì un tempo come carcere e scuola di artiglieria, poi fu aperto al pubblico. Ciò avvenne nel XIX secolo, parallelamente all'inizio dei lavori di restauro completo della fortezza medievale.

La corte reale della famiglia Skala è collegata alla riva del fiume Adige da un potente ponte levatoio. Dopo averlo attraversato in caso di attacco nemico, gli Scaligeri potevano fuggire e finire sulle Alpi, e poi in Germania.

Il museo cittadino ha riaperto dopo il restauro nel 1970 e da allora le sue 30 sale sono sempre state visitate da molti. La collezione di reperti fa conoscere agli ospiti armi, armature cavalleresche medievali, ceramiche e oggetti d'arte - dipinti, sculture e gioielli.

Prezzo del biglietto: 6 euro.

Museo Archeologico

Un tempo nel luogo dove oggi si trovano i locali del Museo Archeologico di Verona, c'era un teatro romano. Nel X secolo furono costruite su di essa case e un tempio, e l'antico edificio fu completamente nascosto sotto un nuovo strato culturale, ma fu scoperto a seguito di scavi iniziati nel XX secolo. I reperti ritrovati dagli archeologi sono diventati la base della collezione del Museo Archeologico.

Il museo è stato aperto nell'edificio del monastero di San Girolamo. Tra i reperti ci sono sculture romane antiche e parti di marciapiedi ricoperti di mosaici, lapidi e affreschi del XVI secolo dipinti da Caroto, oggetti domestici in bronzo e vetro.

Nella chiesa del monastero vale la pena vedere un trittico del XV secolo raffigurante la Madonna e una scultura paleocristiana del IV secolo.

Prezzo del biglietto: 6 euro.

Piazza delle Erbe

La piazza nel centro di Verona, costruita sul sito dell'antico Foro Romano, è una classica piazza italiana dove si svolgono tutti i principali eventi della vita dei cittadini. Ma in più Piazza delle Erbe è straordinariamente bella ed è considerata una delle principali attrazioni di Verona.

La piazza è decorata da magnifici edifici costruiti in diversi anni del Medioevo:

  • Domus Mercatorum risalente almeno al XII secolo. Servito da residenza di mercanti e società professionali.
  • Palazzo Maffei, edificio barocco con balaustra ornata da statue di divinità antiche.
  • Torre dell'orologio del XIV secolo, costruita sotto la direzione della famiglia Skala.
  • Casa Mazzanti, la cui facciata fu affrescata nel XVI secolo.
  • La Torre dei Lamberti di 83 metri del XII secolo. Tre secoli dopo vi furono installate delle campane.

Al centro della piazza, i turisti sono attratti dalla fontana della Madonna di Verona, realizzata dagli scultori di corte degli Scaligeri nel XIV secolo. La fontana è decorata con una statua romana del IV secolo.

Duomo di Verona

La cattedra del vescovo della città di Verona si trova in una chiesa edificata nella prima metà del XII secolo. Tre secoli dopo, l'aspetto dell'edificio fu leggermente modificato e acquisì caratteristiche tardo gotiche.

Il portale d'ingresso della cattedrale è opera del maestro Nicolò ed è decorato da un portico con colonne tortili che poggiano su grifoni alati. L'interno della cattedrale è soggetto ai canoni gotici. Il Duomo di Verona è decorato con colonne di marmo rosso, archi a sesto acuto, soffitti a volte blu con stelle dorate e cappelle laterali e altari sono dipinti dal famoso artista del XVI secolo Giovanni Falconetto.

Il dipinto più famoso che adorna la cattedrale è "Assunzione della Vergine Maria" di Tiziano, dipinto dal grande maestro nel 1535.

Lago di Garda

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A 30 km a ovest di Verona si trova uno dei laghi più belli d'Italia, molto frequentato come località di villeggiatura estiva. Il Lago di Garda è il più esteso della Penisola Appenninica. La sua superficie è di 370 mq. km. Il Garda è navigabile e la navigazione sul lago è il passatempo preferito dei turisti che visitano questa regione.

Le acque del Garda ospitano alcune delle più pregiate varietà di pesce - merluzzo e trota, trota fario e bottatrice - ei ristoranti della costa offrono una varietà di deliziosi piatti di pesce. Le località di Sirmione e Bardolino, Desenzano e Malcesine dispongono di moderni hotel dove trascorrere le vostre vacanze o weekend. Sulle rive del Garda, considerato il centro della vita mondana estiva del nord Italia, si tengono spesso sfilate di nuove collezioni di famosi couturier d'Europa, e ci si può rilassare con i bambini nei parchi divertimento di Movieland e Gardaland.

Ponte Pietra

I primi ponti nelle città italiane furono costruiti nell'era dell'Antica Roma. Molti di loro sono sopravvissuti fino ad oggi quasi immutati. Ad esempio, Ponte Pietra a Verona. Si può osservare il valico, esistente dal I secolo aC, sulle rive del fiume Adige.

Il ponte ha una struttura ad arco ed è lungo circa 120 metri. Il traghetto si chiamava originariamente Marmoreus perché era di marmo, ma in seguito ricevette il nome moderno a causa di rimaneggiamenti. Durante la ricostruzione di Ponte Pietra sono state utilizzate pietre naturali da taglio e mattoni.

Insieme ad un altro ponte veronese, il Ponte Postumio, il Ponte Pietra faceva da cornice all'antico teatro romano, e gli edifici costituivano un unico armonioso insieme architettonico.

Durante la seconda guerra mondiale, Ponte Pietra fu distrutto durante i bombardamenti, ma le immagini dettagliate sopravvissute hanno permesso di riportare l'attraversamento alla sua forma originale. Per la ricostruzione sono stati utilizzati i frammenti originali del ponte, sollevato dal fondo del fiume Adige.

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