Uno dei paesi più settentrionali d'Europa, comodamente situato nella penisola scandinava, può essere giustamente orgoglioso della storia secolare dei suoi simboli di stato. Gli storici affermano che lo stemma della Norvegia è uno dei più antichi del Vecchio Mondo, i simboli su di esso e la tavolozza dei colori degli squisiti colori reali lo testimoniano chiaramente.
Protezione affidabile
I principali colori e simboli dello stemma norvegese sono determinati dalla relativa legge e dal regio decreto adottato nel 1937. Secondo la descrizione contenuta in questi regolamenti, adottata al più alto livello, un leone incoronato color oro è centrale nello stemma della Norvegia. Nelle sue zampe anteriori tiene un'ascia, inoltre, l'arma è di colore argento e il manico è d'oro. Il leone è raffigurato sullo sfondo di uno scudo scarlatto: questa forma dello stemma è un altro prerequisito. Inoltre, lo scudo del principale simbolo norvegese del paese è coronato da una corona con croce e globo.
Tutte le modifiche all'emblema dello Stato devono essere approvate dal Ministero degli Affari Esteri, salvo casi particolari.
L'immagine del simbolo ufficiale della Norvegia appare anche sul sigillo di stato. Raffigura lo stemma, che è coronato da una corona, e il titolo e il nome del monarca che attualmente governa il paese sono scritti in un cerchio.
Storie norvegesi
I ricercatori di cronache e documenti storici sono giunti alla conclusione che il leone prese posto per la prima volta sullo stemma dei re di Norvegia alla fine del XII secolo. Re Haakon Haakonsson fu il primo a decidere di portare questo formidabile animale sul suo scudo, e poi la tradizione fu continuata dal suo erede, Re Magnus il Legislatore. E già il nipote di Haakon armò il leone del re con un'ascia da battaglia e lo incoronò con una corona.
Un animale orgoglioso e formidabile dei paesi tropicali, secondo le opinioni dei popoli del nord, era considerato invincibile. La sua apparizione sugli emblemi e sugli scudi ufficiali divenne così un simbolo di forza, coraggio e invincibilità. L'aspetto dell'ascia era spiegato dal fatto che, in primo luogo, quest'arma era una delle preferite dai norvegesi e, in secondo luogo, questo era esattamente l'attributo che aveva il principale patrono celeste della Norvegia, Sant'Olav.
Un tempo, l'ascia cambiò leggermente: aveva un manico allungato, un tempo l'ascia iniziò ad assomigliare a un'alabarda. Poi, nel 1844, il re, con suo decreto, riportò l'arma militare al suo aspetto originario.
La Norvegia, entrando volontariamente o involontariamente in varie unioni, perse la sua indipendenza e, di conseguenza, il suo simbolo principale. L'inizio del ventesimo secolo ha portato al paese la tanto attesa indipendenza. La Norvegia ha riacquistato lo status di monarchia costituzionale.
Il nuovo re del paese con il nome leggendario Haakon VII approvò la bozza del nuovo-vecchio stemma. Da allora, il simbolo ufficiale del paese ha subito solo lievi modifiche.