Koules veneziano a Heraklion descrizione e foto - Grecia: Heraklion (Creta)

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Koules veneziano a Heraklion descrizione e foto - Grecia: Heraklion (Creta)
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Video: Best Greek island CRETE: Historic Venetian Fort of HERAKLION (Koules), what to see 2024, Settembre
Anonim
Fortezza veneziana Kules
Fortezza veneziana Kules

Descrizione dell'attrazione

La fortezza veneziana di Koules domina l'ingresso al vecchio porto di Heraklion. I veneziani la chiamavano "Rocca al Mare", ma oggi è conosciuta con il nome turco "Kules" (su kulesi). Questo è uno dei luoghi più famosi e amati della città ed è il suo simbolo.

L'esatta storia delle origini della fortezza è sconosciuta, ma un porto con una posizione così strategica nel Mediterraneo non poteva rimanere indifeso. La prima fortezza fu molto probabilmente costruita sul sito di Kulesa nel periodo arabo (9-10 secoli). Alcune fonti citano la fortezza in epoca bizantina (10-13 secoli). Vi sono anche schizzi di viaggiatori dell'epoca, i primi dei quali sono schizzi della rocca del monaco Buondelmonti (1429).

A metà del XIV secolo, in Europa apparve la polvere da sparo (una miscela di salnitro, zolfo e carbonio). Il suo aspetto ha giocato un ruolo importante nella guerra e ha cambiato radicalmente la scienza militare. Si rese necessario rivedere le difese delle precedenti fortificazioni. Così, verso la metà del XV secolo, la fortezza esistente era un oggetto debole e inutile per la difesa della città. Nel 1462, il Senato veneziano approvò un vasto programma per il rafforzamento di Heraklion e delle aree circostanti. Nell'ambito di questo progetto, fu demolita (1523) l'antica fortezza del porto, ormai completamente danneggiata dai terremoti e dalla forza distruttiva del mare, e al suo posto fu costruita una nuova struttura, sopravvissuta fino ad oggi. I lavori durarono fino al 1540.

La fortezza fu costruita su una piattaforma formata da sporgenze rocciose naturali. L'edificio si sviluppa su due piani con 26 vani e copre una superficie di 3600 mq. Lo spessore delle pareti esterne è di quasi 9 metri, le pareti interne in alcuni punti raggiungono i 3 metri. C'erano tre ingressi alla fortezza dai lati occidentale (ingresso principale), nord e sud-ovest. Le pareti esterne erano decorate con varie lapidi, iscrizioni e stemmi. Gli ingressi erano decorati con rilievi marmorei raffiguranti il leone alato di San Marco (simbolo della Serenissima). Due di questi rilievi sono sopravvissuti fino ad oggi.

Al piano terra c'era una prigione e locali dove erano immagazzinate provviste di cibo e munizioni. C'erano anche alloggi separati per soldati, ufficiali e governatore. La fortezza aveva un mulino, forni e una cappella, che ne garantivano l'autonomia. C'era un faro sul lato nord dell'ultimo piano. Durante il dominio dei Turchi, fu completato il livello superiore della fortezza, furono aggiunte feritoie, luoghi per i cannoni e una piccola moschea.

Oggi, la fortezza di Kules è talvolta utilizzata per mostre d'arte che si tengono al chiuso al piano terra. L'ultimo piano ospita concerti e spettacoli, tempo permettendo.

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