Descrizione dell'attrazione
Il Museo della Grande Guerra nella località turistica di Cortina d'Ampezzo è un'importante attrazione turistica, costituita da diverse mostre all'aperto. La prima parte, il piccolo Museo Lagatsuoi, è un vero e proprio castello in pietra con torri, scale a chiocciola e magazzini militari nascosti all'interno. Durante la prima guerra mondiale, le truppe italiane e austro-ungariche scavarono numerose trincee e rifugi nel Monte Lagatsuoi per riporre armi e divise e nascondersi, trasformando la montagna in una fortezza del XX secolo. Oggi questo museo unico è raggiungibile a piedi o in auto. Qui è possibile prenotare una visita guidata in italiano, tedesco o inglese, durante la quale i turisti verranno introdotti alla mostra, che si estende per 650 metri di altezza. In inverno il museo è visitabile nell'ambito del Giro sciistico della Grande Guerra.
Un altro museo dedicato alla Prima Guerra Mondiale è quello delle Cinque Torri. Durante i combattimenti, gli austriaci trasformarono la sommità del Sasso di Stria in una fortezza difensiva, da dove effettuavano incursioni notturne nel Lagatsuoi. Nel 1916 iniziarono i lavori per la costruzione del Tunnel Goijinger, oggi raggiungibile salendo sul Forte Tre Sassi. Anche questo forte ha una sua storia. Alla fine del XIX secolo, l'Impero Austro-Ungarico progettò la costruzione di una serie di fortificazioni nelle Dolomiti, che avrebbero dovuto scoraggiare eventuali attacchi italiani alla Val Pusteria e alla Valle Isarco. E per la difesa del valico di Valparola fu costruito il Forte Tre Sassi. La sua costruzione iniziò nel 1898: il forte era dotato di cannoni da 80 mm. Oggi sul suo territorio si possono vedere tracce di battaglie passate, oltre a vecchie fotografie e documenti dell'epoca.