Museo dell'Olivo (Museo dell'Olivo) descrizione e foto - Italia: Impero

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Museo dell'Olivo (Museo dell'Olivo) descrizione e foto - Italia: Impero
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Museo dell'Olivo
Museo dell'Olivo

Descrizione dell'attrazione

Il Museo dell'Olivo si trova in una delle aree olivicole più importanti della regione mediterranea - all'estremità settentrionale della regione italiana della Liguria, sulla cosiddetta Riviera di Ponente. Gli uliveti sono visibili ovunque, dalla costa alle valli e agli altopiani interni. Occupano letteralmente ogni angolo, ogni pezzo di terra adatto alla coltivazione. Il museo stesso occupa un bellissimo edificio in stile liberty, costruito negli anni '20, nella città di Imperia. Un tempo era la sede della società dei fratelli Carly, e oggi la casa è ancora di proprietà della famiglia. Il Museo dell'Olivo espone una vasta collezione di vari oggetti che illustrano la storia della coltivazione dell'olivo per quasi seimila anni. Tutti questi oggetti sono stati raccolti dalla famiglia Carly.

L'olivo è uno dei primi alberi che le persone hanno iniziato a coltivare per i propri scopi. Questo accadde circa cinquemila anni fa nel Mediterraneo orientale, e presto la produzione e la vendita dell'olio d'oliva divenne una delle principali fonti di reddito per l'intera regione. La cultura stessa, grazie agli antichi Greci, Fenici e Romani, divenne anche la più importante dell'intero bacino del Mediterraneo. Puoi conoscere la straordinaria storia del rapporto tra l'uomo e l'olivo nella prima sala del museo, dove i resti di antichi olivi selvatici, i resti del più antico albero addomesticato, antiche lettere dedicate all'olio d'oliva, antichi decanter e le navi sono esposte. In un'altra sala si possono vedere diversi tipi di olivi, oltre a immagini di uliveti antichi e moderni e antichi strumenti utilizzati per coltivare l'olivo. Una sala a parte è dedicata all'uso dell'olio d'oliva nella vita quotidiana dei nostri antenati: tra gli oggetti esposti vasi di legno per la conservazione dell'olio raccolto in tutto il Mediterraneo, lucerne e lucerne in vetro, vasi per profumi, strumenti con cui si applicava l'olio nelle terme bagni e mobili in ulivo. Inoltre nel museo si possono vedere vasi in cui l'olio veniva trasportato in tutto il mondo nell'antichità, antichi mosaici raffiguranti olive, antichi vasi greci di varie forme, ceramiche, vari tipi di acciaio e torchi in ghisa utilizzati in Liguria per la produzione di olio, torchi a mano dei primi del '900 e moderni impianti idraulici. Anche i turisti non passano davanti alla ricostruzione di un'antica nave romana con anfore per il trasporto di petrolio: è realizzata a grandezza naturale.

Oltre alle sale espositive, il museo dispone di un deposito e di una biblioteca specializzata dedicata alle olive e all'olio d'oliva. Accanto al museo si trova una moderna fabbrica di olio d'oliva e un piccolo edificio che solitamente ospita convegni, riunioni e altri eventi. E nel giardino, tra gli ulivi centenari, ci sono vecchi frantoi - spagnoli del XVII secolo, liguri del XIX secolo e un altro spagnolo del XIX secolo.

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