Descrizione dell'attrazione
Il Museo all'aperto Bilotti si trova nella parte moderna di Cosenza, tra Corso Mazzini, adibito al pedone, e Piazza Bilotti. Corso Mazzini è la via principale di Cosenza e una sorta di salotto cittadino, chiuso al traffico automobilistico dal 2002. È anche il centro commerciale della città, che ospita un insolito museo a cielo aperto, unico non solo in Calabria, ma in tutta Italia. Sul territorio di questo museo sono esposte molte sculture realizzate in stile Art Nouveau, che deliziano gli occhi dei cittadini e dei turisti. Tra le mostre ci sono "San Giorgio alla conquista del drago" di Salvador Dalì, "Ettore e Andromaca" di Giorgio de Chirico, "Bronzo" di Sasha Sosno, "Bagnante" di Emilio Greco, "Cardinale" di Giacomo Manzu e varie sculture in marmo di Pietro Consagra. Tutti sono stati donati alla città dall'imprenditore e collezionista italo-americano Carlo Bilotti (morto a New York nel 2006). Le esposizioni del museo iniziano in piazza dei Bruzi e finiscono in piazza Bilotti.
Nel 2008 sono state esposte nella parte sud dello spazio museale le “Tre Colonne” di Sasha Sosno, e poco dopo – la tredicesima scultura donata ai cosentini dalla famiglia Bilotti – “La testa di Medusa” di Giacomo Manzù. Più tardi apparvero "Archeologi" - la seconda opera di Giorgio de Chirico, presentata nel museo, e il suo "Grande Metafisico", chiamato la scultura più bella ed elegante. Più di recente, il museo è stato presentato con un "Ferro Rosso" di Pietro Consagra - la scultura è stata installata vicino a Piazza Kennedy, nella parte settentrionale della zona pedonale. Un'attenzione particolare merita la scultura in marmo bianco "Sei cuori" del maestro francese Sasha Sosno, trasferita al museo nel 2011 e che simboleggia i sei colli cosentini.
