Descrizione dell'attrazione
Villa Mussolini a Riccione è il primo museo italiano dedicato al turismo. L'edificio stesso fu costruito nel 1890 e originariamente si chiamava Villa Margherita. La sua posizione sul lungomare e l'accesso diretto ad un'eccellente spiaggia hanno fatto sì che questa particolare villa fosse acquistata nel 1934 da Donna Rachele, la moglie ufficiale di Benito Mussolin. Nelle vicinanze si trovavano i parchi cittadini e il Lungomare della Libertà.
Villa Mussolini ha svolto un ruolo importante nello sviluppo turistico della Riviera Adriatica tra le due guerre mondiali. Fu la decisione di Mussolini di costruirsi qui una casa termale che segnò l'inizio del turismo di massa. Molti personaggi famosi e politici e diplomatici stranieri hanno visitato questa villa. Quando il Duce decise di costruire una casa per i figli Bruno e Vittorio, la superficie della villa fu aumentata a 6mila metri quadrati. E dopo la seconda guerra mondiale il feudo divenne proprietà del comune di Riccione, come molti altri possedimenti fascisti. Dal 1976 al 1983 la villa ha ospitato un ristorante. E nel 1997 questo edificio a due piani con una piccola torretta all'ingresso principale, un portico e un giardino (all'epoca quasi distrutto) è stato restaurato e trasformato in un piccolo museo che introduce la storia della nascita e dello sviluppo del turismo sulla costa adriatica.
La ricca storia di Villa Mussolini è servita bene per la creazione delle esposizioni del museo, introducendo gli aspetti storici e culturali dello sviluppo turistico. Inoltre, Villa Mussolini è anche una sorta di laboratorio in cui gli esperti stanno ancora studiando i flussi turistici nel mondo. Qui si tengono regolarmente seminari tematici, conferenze e incontri.
