Descrizione e foto del Museo "Porta della prigione" (Gevangenpoort) - Paesi Bassi: L'Aia

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Descrizione e foto del Museo "Porta della prigione" (Gevangenpoort) - Paesi Bassi: L'Aia
Descrizione e foto del Museo "Porta della prigione" (Gevangenpoort) - Paesi Bassi: L'Aia

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Video: Descrizione e foto del Museo
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Museo "Porta della prigione"
Museo "Porta della prigione"

Descrizione dell'attrazione

La storia del Prison Gate Museum risale a sette secoli fa e non a caso è incluso nell'elenco dei 100 monumenti storici più importanti dei Paesi Bassi.

Nel 1280, la porta di piazza Beutenhof era l'ingresso principale al castello, che ora è conosciuto come Binnenhof. Nel 1428 la porta iniziò ad essere utilizzata come luogo di reclusione per debitori o criminali in attesa di giudizio.

Cento anni dopo, al cancello furono aggiunte nuove celle e un'aula di tribunale. Fino al XVII secolo, la reclusione non era considerata una punizione di per sé: la punizione consisteva in multe, espulsione, punizione corporale o pena di morte.

Qui erano custoditi personaggi storici famosi: Cornelis de Witt, accusato di cospirazione contro Guglielmo d'Orange, e lo scrittore, scienziato e filosofo Dirk Wolkertsen Koorngert. La prigione esisteva da 400 anni, ma nel 1828 non c'erano più prigionieri. Le proposte per la demolizione di questo edificio furono espresse due volte: nel 1853 e nel 1873, fortunatamente, non andarono a buon fine e nel 1882 la Porta della prigione divenne un museo. Alcune parti del museo possono essere visitate solo con una guida.

L'edificio adiacente ospita la William V Gallery, una galleria d'arte fondata nel 1774 da Guglielmo V, principe d'Orange. Dal 2010 i visitatori possono accedere alla galleria tramite una scala a chiocciola che collega i due edifici. La collezione che vi è ora esposta è una ricostruzione moderna del 1774, che si trovava anche all'ultimo piano della casa. I dipinti sono appesi alle pareti, come era consuetudine nel XVIII secolo. I dipinti furono donati al Museo Mauritshuis nel 1822, che è il proprietario ufficiale dei dipinti.

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