Descrizione dell'attrazione
L'Abbazia di Viboldone si trova nel comune di San Giuliano Milanese in provincia di Milano in Lombardia. La sua costruzione iniziò nel 1176 e fu completata solo nel 1348, quando l'abbazia apparteneva all'ordine monastico degli umiliati. In quegli anni, oltre ai monaci, vivevano qui i laici, che lavoravano nell'abbazia, tessevano abiti di lana e coltivavano i campi circostanti con l'ausilio di tecnologie innovative. Dopo l'abolizione dell'ordine degli umiliati per ordine di papa Pio V (nel 1571), Viboldone passò all'ordine dei Benedettini, che furono costretti a lasciare l'abbazia nel 1773, quando la Lombardia entrò a far parte dell'Impero austriaco. Per molti anni l'abbazia si è rivelata abbandonata, ma dal 1941 vi abitano le suore della società di Madre Margaret Mark.
La facciata di Viboldone, ultimata nel 1348, è suddivisa in tre settori mediante due semicolonne ed è caratterizzata da finestre a volta e mattoni con decorazioni in pietra bianca. Il portale d'ingresso è in marmo bianco ed è coronato da una lunetta con una scultura marmorea della Madonna con Bambino e dei Santi Ambrogio e Giovanni da Meda. Ai lati due nicchie gotiche con le statue dei Santi Pietro e Paolo. La stessa porta in legno scuro risale al XIV secolo.
Il campanile dell'abbazia ricorda nell'aspetto una facciata, con cornici in cotto e portici alla base di finestre a doppia e tripla volta. In cima sono visibili piccole finestre rotonde.
L'interno dell'Abbazia di Viboldone è molto semplice, persino austero: le decorazioni sono poche e solo l'abside è riccamente decorato con affreschi di scuola giottesca. L'ambiente è suddiviso in una navata centrale e due cappelle laterali a cinque navate ciascuna (le prime sono in stile romanico, le altre in stile gotico). Alle pareti si può vedere un affresco raffigurante la Madonna con santi e un'enorme immagine del Giudizio Universale con Gesù al centro e i dannati, verso i quali Satana sta guardando. Altri murales raffiguranti strumenti musicali sono conservati nella Music Hall in un edificio vicino all'abbazia.