Descrizione dell'attrazione
Come spesso accade, le grandi scoperte vengono fatte per caso. Così, nel 1961 a Paphos, non lontano dal porto della città , uno dei contadini locali, arando un campo, scoprì una cosa sorprendente: i resti di strutture uniche dei tempi dell'Impero Romano. Ben presto su questo sito è stato creato un parco archeologico, che ora attira gli amanti dell'antichità da tutto il mondo. Al momento, tre delle quattro strutture principali scoperte sono aperte ai turisti: si tratta di case appartenute a nobili romani, costruite intorno al III secolo d. C. Erano convenzionalmente chiamate le ville di Dioniso, Aione e Teseo. Queste rovine hanno preso il nome grazie ai mosaici miracolosamente conservati che adornano i pavimenti e le pareti quasi completamente distrutte di questi edifici. Ciascuno dei mosaici raffigura scene della vita di uno degli dei o degli eroi dei tempi antichi. I bei disegni sono fatti di piccole piastrelle di pietra, vetro e marmo di diversi colori.
Quindi, la più interessante è la casa di Dioniso: sono quasi 556 metri quadrati di disegni a mosaico straordinariamente conservati, in cui è possibile vedere scene di antichi miti sul dio della vinificazione Dioniso, nonché immagini di persone intossicate dal vino. Nel resto delle ville, i mosaici non sono così imponenti in scala e non sono così ben conservati, ma sono anche piuttosto interessanti. Ad esempio, vale la pena prestare particolare attenzione alla scena della battaglia di Teseo con il Minotauro nella casa di Teseo, così come la rappresentazione del momento della nascita di Dioniso nella villa di Aion.
I mosaici sono considerati una delle principali attrazioni di Paphos, inoltre, sono stati inclusi nella lista del patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO.
