Descrizione dell'attrazione
Madonna di San Luca è una chiesa cattolica situata sul Colle della Guardia vicino al centro storico di Bologna. L'immagine della Madonna col Bambino, dipinta da San Luca, qui custodita, è da circa mille anni meta di pellegrinaggio per migliaia di fedeli provenienti da tutta Italia. Al tempio si arriva attraverso la galleria coperta, che inizia alle porte della città di Saragozza, oppure percorrendo la tangenziale.
Un'antica leggenda narra che un tempo un eremita greco, in pellegrinaggio a Costantinopoli, ricevette dai monaci locali un'icona raffigurante la Vergine Maria e ordinò di portarla a Guard Hill. L'eremita andò a Roma alla ricerca del colle nominato, ma lì fu informato che tale monte si trova nelle vicinanze di Bologna. Così l'icona finì nel capoluogo dell'Emilia Romagna - accadde nel XII secolo. Allo stesso tempo, nel 1194, fu posta la prima chiesa sul colle della guardia.
Nel 1433, l'icona mostrò al popolo il primo miracolo: durante una solenne processione con l'immagine della Vergine Maria, la pioggia cessò improvvisamente, inondando Bologna per diversi giorni e minacciando di causare danni irreparabili alla città. Alla fine del XV secolo, il santuario in cui era conservata l'icona fu completamente restaurato e nel 1874 ricevette lo status di monumento nazionale.
L'attuale costruzione del tempio fu completata nel 1765 in stile barocco dall'architetto Carlo Francesco Dotti, e la sua cupola, la facciata e le tribune laterali esterne furono completate più tardi - nel 1774. Nel 1815 furono eretti nuovi altari in marmo e già nel XX secolo fu decorata la cupola. All'interno del tempio si possono ammirare opere di Donato Creti, Guido Reni, Giuseppe Mazza, Vittorio Bigari e Guercino.
Parte integrante del santuario è il portico, una galleria coperta pavimentata con ciottoli nel 1589. Lungo di essa furono costruite 15 cappelle nel XVII secolo. Il portico stesso è composto da 666 archi ed è considerato il più lungo del mondo - si estende dalla porta di Saragozza al tempio per 3,7 km. Il numero di archi non è casuale: il numero 666, a quanto pare, simboleggia il diavolo schiacciato dal piede della Vergine. Ogni anno, una processione di fedeli percorre questa strada, dirigendosi dalla Chiesa di San Petronio al Santuario della Madonna di San Luca.