Descrizione dell'attrazione
La Cattedrale di Bamberga è una delle cattedrali imperiali del paese. Si trova vicino al Municipio della Città Vecchia ed è considerato il simbolo della città. All'inizio della sua storia, sul sito del tempio c'erano fortificazioni, che furono trasformate in basilica per ordine del re Enrico II nel 1004. Nel 1007 fu creata la diocesi della città di Bamberg, fatta proprio per favorire la diffusione del cristianesimo in queste terre.
Nel 1012 la cattedrale fu consacrata, ma nel 1081 subì un grave incendio, i lavori di restauro furono completati solo nel 1111. Le prove per il tempio non sono finite qui, dopo 74 anni ha dovuto sopportare un altro incendio, a seguito del quale è stata presa la decisione di demolire l'edificio. Nel XIII secolo, sul sito della Cattedrale, riapparve un tempio, eretto in stile gotico e decorato in modo piuttosto modesto.
Torri di diverse altezze si trovano agli angoli del tempio. Nonostante tutte le successive ristrutturazioni, nel tempo, l'aspetto esterno dell'edificio praticamente non è cambiato, e le tendenze della modernità hanno toccato solo gli interni. Così nel 1678 la decorazione della cattedrale e dei suoi altari fu decorata in stile barocco e non cambiò fino quasi alla metà del XIX secolo.
Attualmente, la Cattedrale è considerata l'attrazione principale di Bamberg, è decorata con numerose statue e sculture che sono diventate dei classici dell'arte medievale tedesca. Il portale centrale presenta una composizione denominata "Il Giudizio Universale", realizzata nel XII secolo. Sul lato est della cattedrale si trova il portale "Porta di Adamo", realizzato nel XIII secolo da uno scultore di Reims, di cui non si conosce il nome.
La basilica a tre navate è ornata da due gallerie coperte. Uno di questi ospita la famosa statua equestre del Cavaliere di Bamberga del 1230. Molti storici hanno cercato di stabilire l'identità della persona che è servita come prototipo di questo pilota, ma finora nessuno ci è riuscito. Secondo una versione, questa è un'immagine del re ungherese Stefano. L'imperatore Enrico II e sua moglie S. Kunigunda, venerata come patrona della città. La lapide di entrambi i coniugi è stata realizzata dallo scultore T. Riemenschneider nel 1513. Nel tempio è sepolto anche papa Clemente II, l'ex vescovo locale.
C'è un museo episcopale presso la cattedrale, che ospita una collezione di oggetti sacri e abiti imperiali.
Dal 1993 la cattedrale è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.