Descrizione dell'attrazione
Il Museo di Storia Naturale è stato inaugurato nel comune di Giardini Naxos in provincia di Messina nell'ottobre 2001. Qui, su una superficie di 340 mq, sono presentati reperti, portati da diverse parti del mondo - collezioni mineralogiche e paleontologiche, una straordinaria collezione di ambra e organismi marini dal fondo dello Stretto di Messina. Una sezione del museo è dedicata agli ecosistemi del fiume Alcantra, che scorre in uno dei parchi naturali più importanti della Sicilia.
La sezione di mineralogia contiene pietre semipreziose: l'atacamite verde rinvenuta in Cile nella più grande miniera a cielo aperto del mondo, l'ametista brasiliana di un viola intenso del peso di 113 kg, la bellissima aragonite siciliana donata dal barone Floristella Pennizi, e la rara boliviana cassiterite spiccano. Di importante valore scientifico sono i minerali provenienti dalla formazione geologica del Miocene Superiore, di circa 5 milioni di anni, portati dal cosiddetto bacino di Caltanissetta.
Una parte della sezione è dedicata alla vulcanologia, il che è abbastanza logico, vista la vicinanza dell'Etna, il vulcano più grande d'Europa e uno dei più attivi al mondo, oltre alle vulcaniche Isole Egadi. Questa collezione comprende bombe vulcaniche formatesi a seguito della passata attività esplosiva di lava incandescente, cristalli e pietre di varia origine provenienti dalla cima dell'Etna. Qui puoi vedere la famosa ossidiana - vetro vulcanico dell'isola di Lipari, e la classica pomice, che si trova spesso sulle coste della Sicilia.
La collezione marina contiene le conchiglie del Mar Mediterraneo, in particolare i molluschi bivalvi Pinna nobilis - i più grandi di questo bacino, Pinna rudis, che vive in profondità in zone con forti correnti, e Atrina prectinata, che preferisce acque più calme. Di particolare interesse sono i coralli bianchi del fondo del profondo Stretto di Messina e la specie di lumaca di mare Pedicularia sicula, cacciati da collezionisti di tutto il mondo.
Infine, nella sezione paleontologia, si possono vedere stromatoliti primitivi, felci e fossili dall'Australia, pesci fossili e rettili dal Brasile, preziosa ambra intervallata da insetti fossili e altri reperti. In mostra ci sono le fauci di un mosasauro dal Marocco, un uovo di tirannosauro dalla Cina, uno scheletro di pterosauro e fossili dall'Australia che hanno circa 600 milioni di anni!