Descrizione e foto del Parco Naturale del Matese (Parco regionale del Matese) - Italia: Caserta

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Descrizione e foto del Parco Naturale del Matese (Parco regionale del Matese) - Italia: Caserta
Descrizione e foto del Parco Naturale del Matese (Parco regionale del Matese) - Italia: Caserta

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Video: Sulle orme dei lupi del matese 2024, Novembre
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Parco Naturale del Matese
Parco Naturale del Matese

Descrizione dell'attrazione

Il Parco Naturale del Matese in provincia di Caserta è stato istituito nel 2002 per proteggere una delle più grandi e importanti catene montuose calcaree e dolomitiche della regione. Si estende su una superficie di 33mila ettari ed è considerata una delle zone più interessanti dell'Appennino Centrale per ricchezza di ecosistemi. La maggior parte del parco è occupata da una catena montuosa calcarea che si estende tra il Molise e la Campania. Questa zona, abitata da lupi e aquile reali, è caratterizzata da paesaggi meravigliosi con laghi blu, che riflettono le cime delle montagne, antichi borghi e città ben conservati, monumenti storici e culturali lasciati dagli antichi romani e sanniti. Le vette principali del parco sono i monti Miletto, Gallinola e Mutria. Miletto (2050 m) offre una splendida vista sui laghi sottostanti, gran parte della Campania e del Molise, le vette del Gran Sasso a nord e il Tirreno e l'Adriatico. Il Monte Gallinola (1923 m) si distingue per i suoi altipiani Campolongo, Piselonne e Camerelle.

L'intero territorio del Parco del Matese è unico dal punto di vista naturalistico. Le pendici orientali più alte delle montagne sono ricoperte da faggete, lungo le pendici un bosco misto, costituito da castagneti e agrifogli, e le zone più soleggiate sono occupate da arbusti mediterranei. Nel sottobosco si trovano orchidee selvatiche in fiore e sulle scogliere rocciose crescono specie rare ed endemiche come padiglione auricolare, sassifraga, erba edryanthus e verbasco. Il cipresso nel comune di Fontegrec merita un'attenzione speciale: gli alberi qui raggiungono un'età di 500 anni e un'altezza di 30 metri! Sul territorio del boschetto si trovano stagni con acqua cristallina creati dal corso del fiume Sava.

Tra gli animali selvatici del parco del Matese ci sono il lupo e il gatto selvatico, e il regno piumato è rappresentato da falchi, sparvieri, poiane e altri rapaci. L'abbondanza di risorse idriche attira qui molte specie di uccelli acquatici, come aironi, cicogne bianche, falchi di canna, turukhtan e anatre.

Tre grandi laghi - Matese, Gallo e Letino - si trovano in una valle che è considerata una delle più belle dell'Appennino. Il Matese è il lago carsico montuoso più alto d'Italia. I laghi Letino e Gallo sono stati creati durante la costruzione di una diga sui fiumi Lethe e Sava e sono ancora utilizzati per ottenere energia idroelettrica. Sopra la diga del Lago Letino, a una distanza di 89 metri l'una dall'altra, si trovano due grotte di incredibile bellezza con stalattiti e stalagmiti e piccole cascate. Un'attenzione particolare merita l'ecosistema Le Mortine, preso sotto la tutela del WWF: i cormorani utilizzano le sue foreste per pernottare, e qui vivono costantemente circa un migliaio di folaghe.

Il Matese, infine, è anche un territorio dall'importante patrimonio storico e culturale, con tradizioni e leggende che fin dall'antichità sono parte integrante della vita della popolazione locale. Nel territorio della zona paleontologica di Pietraroja sono stati conservati i resti fossili di oltre 20 specie di pesci di mare e di fiume, anfibi, l'antenato delle moderne salamandre, due coccodrilli e persino un cucciolo di dinosauro noto come Chiro. Gli scienziati stimano che l'età di questi resti sia di 113 milioni di anni. Potete vedere i fossili in un piccolo museo nel comune di Cusano Mutri.

Antichi castelli, mura di fortificazione, torri, edifici fortificati e chiese sono sparsi in tutto il parco. Particolare attenzione merita il castello di Castello Prata con le sue torri cilindriche angolari, costruito nel XII secolo - è perfettamente conservato. Puoi conoscere i luoghi d'interesse dell'intero parco facendo un'escursione lungo uno dei tanti sentieri. Il sentiero più lungo del mondo, il Sentiero Italia, è molto popolare tra i turisti. Parte dal comune di Gioia Sannitica e sale al Monte Crocelle al confine con il Molise.

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