Descrizione e foto di Villa Durazzo-Pallavicini - Italia: Genova

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Descrizione e foto di Villa Durazzo-Pallavicini - Italia: Genova
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Villa Durazzo Pallavicini
Villa Durazzo Pallavicini

Descrizione dell'attrazione

Villa Durazzo Pallavicini, che oggi ospita il Museo Archeologico della Liguria, si trova in Via Pallavicini, 13, nei pressi della stazione ferroviaria di Pella, frazione di Genova. L'attrazione della villa è un meraviglioso parco all'inglese del XIX secolo e un piccolo giardino botanico. A differenza del museo, il parco e il giardino sono aperti tutti i giorni.

L'attuale tenuta fu costruita alla fine del XVII secolo per Clelia Durazzo Grimaldi, che divenne la fondatrice dell'orto botanico a lei intitolato. E il parco fu creato dal nipote Ignazio Alessandro Pallavicini dopo aver ereditato la villa.

Il progetto del parco, realizzato nel 1840-1846, fu ideato da Michele Canzio, che lavorò anche al Teatro Carlo Felice. Il parco si trova su una collina alle spalle della villa e si estende su una superficie di 97mila mq. Nonostante sia eseguito in un tipico stile inglese, è piuttosto teatrale: la sua piazza è organizzata come una serie di scene che formano un'opera teatrale con un prologo e tre atti (Ritorno alla natura, Ricordo, Purificazione). Di questo "spettacolo" fanno parte anche vari edifici e statue sparse per il parco.

Il parco fu aperto al pubblico nel 1846 in occasione dell'VIII Congresso degli Scienziati Italiani e ricevette subito riconoscimenti internazionali. Nel 1928 la proprietaria del parco, Matilda Gustinani, lo donò ai genovesi insieme all'orto botanico. È vero che nel XX secolo sia la villa che i terreni circostanti caddero in una certa desolazione. Furono seriamente minacciati nel 1972 durante la costruzione di una vicina autostrada ad alta velocità. Fortunatamente la tenuta storica è stata preservata e nel 1991 è stata restaurata per celebrare il 500° anniversario della scoperta dell'America da parte di Colombo. La maggior parte del parco è oggi aperta al pubblico.

Sul suo territorio si possono vedere due stagni, una dozzina di edifici interessanti, varie sculture e una vasta grotta, che è il Purgatorio di Dante. Percorrendo i suoi passaggi coperti e il lago sotterraneo, i visitatori possono entrare in Paradiso. Tra gli edifici del parco si distinguono il Caffè a forma di arco trionfale, la Cappella della Madonna, il Mausoleo del Capitano, il Tempio di Diana, la Casa dei Fiori, il Tempio Turco, l'Obelisco e la Pagoda Cinese. E nel giardino botanico si possono ammirare araucaria, cedro, cannella, palma, quercia e vari fiori esotici.

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