Descrizione dell'attrazione
Il Forte Fuentes è una fortezza militare costruita sulla collina di Montegiolo nei pressi di Colico, sulle sponde del Lago di Como. Fu eretto per volere del governatore spagnolo di Milano, Don Pedro Henriquez de Acevedo, conte di Fuentes, per controllare la pianura sottostante il Pian di Spagna e la strada strategicamente importante tra la Valtellina, la Valchiavenna e l'Alto Lario. Inoltre, a questa fortezza fu affidato il compito di proteggere i confini settentrionali dei possedimenti spagnoli.
La costruzione del forte iniziò nel 1603 o 1609 sotto la direzione dell'architetto militare Gabrio Brusca e fu completata completamente tre anni dopo. Il forte aveva una forma rettangolare, e le mura di forma irregolare, che sporgevano come cunei, permettevano di proteggere meglio il bastione. L'intera struttura era composta da più livelli: in quello superiore, ancora visibile, vi era il quartier generale del comandante, e in quello inferiore i locali per i soldati. In totale, la fortezza poteva ospitare circa 300 persone. Fortificazioni di sostegno erano Torre Sorico, Torretta del Passo, Fortino d'Adda, Torrino di Borgofrancone, Torretta di Curcio e Torre Fontanedo.
Come Milano, Fort Fuentes fu conquistata da Eugenio di Savoia nel 1706, ponendo fine al dominio spagnolo nell'Italia settentrionale. Nel 1769 il forte fu visitato dall'imperatore austriaco Giuseppe II, che lo dichiarò inservibile ai fini militari. Tredici anni dopo, la fortezza fu rimossa dal servizio e il terreno fu venduto a privati. Alla fine del XVIII secolo, per ordine di Napoleone, il forte fu quasi completamente distrutto. Poi, nel XIX secolo, tra le sue rovine si nascosero banditi e partigiani, e durante la prima guerra mondiale qui furono allestite otto postazioni di tiro. Nel 1987 l'intera collina di Montegiolo con i ruderi del forte fu acquistata dall'amministrazione della provincia di Como, per poi diventare proprietà della provincia di Lecco. Nel 1998 è stata creata un'associazione speciale Fort Fuentes per preservare il patrimonio storico di questo luogo.
Da segnalare anche l'affresco che un tempo si trovava nella cappella del forte, raffigurante Santa Barbara, protettrice dei guerrieri. L'affresco in sé ha un significato non tanto artistico quanto storico - oggi è conservato nella chiesa parrocchiale di Colico San Giorgio.
