Descrizione dell'attrazione
La guerra di liberazione nazionale degli abitanti della Bulgaria, la lotta per la loro libertà e indipendenza del paese è indissolubilmente legata alla storia dello scontro militare russo-turco nel 1877-1878, quindi il Monumento alla Libertà, situato nel centro della città di Ruse, è dedicato proprio alle vittime morte durante questa guerra di liberazione dei residenti bulgari dal giogo ottomano. Il monumento, autore del celebre scultore italiano di fine Ottocento-inizio Novecento, Arnoldo Zocchi, è stato inaugurato nel 1908 per commemorare il 30° anniversario della Liberazione del Paese.
Il monumento si presenta come una piramide, in cima alla quale c'è una statua di una donna che impugna una spada, e in basso ci sono due leoni di bronzo, uno dei quali tiene uno scudo, e l'altro spezza le catene con il suo i denti. Un fatto interessante: originariamente era previsto che al posto di una donna sarebbe stata incoronata la scultura dell'autocrate dell'Impero russo Alessandro II, ma il re di Bulgaria Ferdinando I, gravitando verso la Germania, cambiò il progetto di costruzione. Tuttavia, non si dovrebbe presumere che il nome di questo re sia stato dimenticato in Bulgaria - un grandioso monumento con l'imperatore Alessandro II a cavallo (a proposito, dalla paternità dello stesso scultore - Arnoldo Tsokki) si trova nel centro di Sofia, il cuore della Bulgaria.