Descrizione dell'attrazione
L'Arco di Trionfo in Place Carrousel è la prima di tre famose strutture che si estendono su un distinto asse ottico attraverso Parigi. In qualsiasi punto su questo asse, puoi vedere gli archi che giacciono su una linea retta di nove chilometri: Carrousel, Triumphal in Place Charles de Gaulle e il quartiere Greater Défense.
L'arco di fronte al Palazzo delle Tuileries fu fatto costruire da Napoleone Bonaparte in memoria delle sue vittorie nel 1806-1808. Il progetto fu affidato agli architetti Charles Percier e Pierre Fontaine, di cui l'imperatore si fidava: erano i trendsetter, i maggiori maestri dello stile Impero. Questo stile incarnava un senso di potere imperiale e forza militare. Era l'ideale per celebrare il successo dell'impero.
Nel loro lavoro sul progetto, Persier e Fontaine si sono ispirati a esempi antichi: i romani furono i primi a costruire le porte trionfali per i loro vincitori. A Roma sono noti l'Arco di Tito (81), l'Arco di Settimio Severo (205) e l'Arco di Costantino (315). Gli architetti napoleonici presero a modello l'arco di Settimio Severo, ma ne ridussero alquanto le dimensioni (altezza 19 metri contro i 21 metri della Città Eterna). Tuttavia, l'edificio parigino si rivelò non meno solenne e cerimoniale.
Le facciate di Carruzel sono riccamente decorate con sculture. I soggetti per le composizioni sono stati selezionati da Dominique Vivant-Denon, un talentuoso egittologo dilettante che è stato nominato direttore del Louvre da Napoleone. I rilievi raffigurano l'ingresso di Napoleone a Monaco e Vienna, la battaglia di Austerlitz, il Congresso di Tilsit, la caduta di Ulm. L'arco è anche decorato con l'araldica dell'Impero francese e del regno italiano.
L'arco era coronato dalla quadriga di San Marco, realizzata in bronzo dorato. Si ritiene che lo stesso Lisippo lo abbia scolpito nel IV secolo a. C. NS. Un tempo quattro cavalli di bronzo adornavano l'ippodromo di Costantinopoli, durante la Quarta Crociata, il Doge Dandolo lo portò a Venezia e lo installò presso la Basilica di San Marco. Napoleone, dopo aver conquistato l'Italia, portò a sua volta la quadriga in Francia per decorare con essa l'arco di Carrusel. Dopo la caduta di Bonaparte, i francesi restituirono la scultura agli italiani. Ora sull'arco spicca una composizione raffigurante il trionfo dei Borboni (autori - François-Frederic Lemo e François Joseph Bosio).